E’ febbre da Italia-Germania ma nessun maxischermo ad Avellino

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Pasquale Manganiello – I tedeschi continuano a chiamare “vecchietti” i nostri nazionali nonostante le batoste che puntualmente, ad ogni occasione importante, rifiliamo loro. Stasera sarà sicuramente una partita diversa, difficile, complicata. Questa Italia è differente rispetto a quella del 2012, 2006 o del 1982, squadre in cui l’80% della rosa era costituita da campioni, il 19% da fuoriclasse.

Questa è una nazionale operaia forgiata da Antonio Conte per poter far male a chiunque.

Resta il fatto che la Germania che affrontiamo nella gara di domani, in questo ostico quarto di finale degli Europei 2016, è la Germania campione del mondo, quasi la stessa che annichilì il Brasile e stese l’Argentina di Messi poco meno di due anni fa. La sua batteria offensiva è micidiale, supportata da un centrocampo coriaceo e tecnico. Ci vorrà il solito trio difensivo ai limiti della perfezione e “cattiveria” in attacco nello sfruttare tutto ciò che la difesa tedesca concederà. Certo è che se abbiamo Sturaro nel ruolo di Pirlo non possiamo pretendere gioco fluido e geometrie.

Gli azzurri, di sicuro, getteranno il cuore oltre l’ostacolo: partiamo sfavoriti ma in partite secche tutto è possibile.

Il popolo sportivo irpino si prepara quindi a questo attesissimo evento calcistico.

Ad Ariano Irpino gli appuntamenti in città saranno in Piazza Plebiscito, con chiusura al traffico e divieto di sosta a partire dalle ore 17,30, e presso il Centro Comunale di Aggregazione Giovanile al boschetto Pasteni con allestimento di maxischermo.

Nessuna richiesta è pervenuta al Comune di Avellino per eventuali maxischermo, con i tifosi avellinesi che raggiungeranno i tanti locali della città capoluogo o si riuniranno nelle proprie abitazioni tra un bicchiere di buon vino ed un secondo piatto leggero.

 

 

 

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