E-Commerce e Smart Working: quali sono le prospettive future

0
534

La situazione attuale ha portato molte famiglie della Penisola a scoprire e approfondire diversi vantaggi del digitale. Internet rappresentava per molti una risorsa più che fondamentale, ma con l’avvento dell’emergenza sanitaria e del lockdown, la maggior parte dei cittadini della Penisola ha preso ulteriormente d’assalto il web.

Con i punti vendita fisici chiusi, e con la necessità di restare confinati a casa, la rete ha rappresentato un servizio utile e sempre attivo per le necessità di consumo dei beni primari delle famiglie tricolori. Ma se molte delle nostre abitudini sono cambiate in favore del digitale, ora la vera domanda è quali saranno le prospettive future?

Vediamo di scoprirlo insieme, analizzando due aspetti fondamentali, ovvero lo smart working e l’e-commerce.

L’e-commerce e la crescita degli acquisti in rete

Durante il periodo di quarantena, gli italiani hanno eletto gli e-commerce come luogo preferito (di fatto una tappa obbligata) per la maggior parte dei propri acquisti. E allora non devono sorprendere i numeri registrati dal comparto dei negozi elettronici nella Penisola, evidenziati fra l’altro dalle varie ricerche di settore.

Stando alle ultime analisi, infatti, ci si trova dinnanzi ad un incremento degli acquisti su Internet importante, con il 28% dei consumatori italiani che continuerà a comprare in rete anche con la riapertura dei negozi fisici. Considerando un aumento di 1,3 milioni di consumatori digitali nel solo mese di maggio, ecco che ci si trova a studiare percentuali da record per il nostro Paese.

Va però specificato che servono dei miglioramenti, dato che oltre la metà dei consumatori si è detto deluso dalla risposta dei marchi al lockdown, specialmente in termini di rottura di stock. Però chi acquista online sa che il web propone due vantaggi innegabili: il risparmio economico e la velocità.

Lo smart working in Italia, fra dati e prospettive future

Ora si parlerà di smart working, un altro trend imponente, per il quale vale tutto sommato un discorso simile a quello già fatto per i negozi elettronici. Oggi molti italiani hanno compreso l’importanza del lavoro agile e non solo, visto che questa modalità ha messo alla prova le connessioni domestiche, non sempre all’altezza del compito. Ecco perché conta avere un buon collegamento alla rete, fortunatamente oggi sul mercato si trovano alcune offerte internet casa in wifi, come quelle di Linkem ad esempio, che consentono di affrontare serenamente questa nuova situazione di lavoro e studio da remoto.

La domanda che sorge spontanea anche per questo aspetto, è come evolverà il lavoro agile. Le multinazionali e le aziende più grosse proseguiranno con lo smart working, mentre permangono ancora dei dubbi sulle strategie delle Pubbliche Amministrazioni, che hanno comunque intenzione di abbracciare almeno in parte questa rivoluzione. Il vero nodo da sciogliere è il seguente: servirà una formazione mirata sia per i dipendenti, sia per la dirigenza, perché purtroppo in Italia le competenze digitali sono ancora basse.