I dati della Relazione Annuale (2023) della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, l’organismo diretto dal generale dell’Arma Pierluigi Iannotti, che approfondisce la situazione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope in Italia, ma non solo, sulla base dei dati e delle informazioni relative al 2023 – confrontati con quelli degli anni precedenti – forniti dalle Forze di polizia italiane ed estere, con il contributo delle Organizzazioni internazionali e Agenzie impegnate nell’analisi dei fenomeni legati alla produzione, traffico e consumo di sostanze stupefacenti, consegnano, per fortuna, un solo “primato” alla provincia di Avellino nell’ambito dei vari numeri legati alle sostanze stupefacenti e alle operazioni messe in campo dalle forze dell’ordine. Si tratta di quello relativo alle piante di cannabis sottoposte a sequestro nel corso del 2023. In Irpinia sono state 2615. Basti considerare che in Campania nel 2023 sono state 5102 le piante di cannabis sequestrate, rispetto alle 10882 dell’anno precedente, quindi le 2615 piante sequestrate in Irpinia nel 2023 ne rappresentano piu’ della metà. Il dato fa riferimento all’operazione dei Carabinieri eseguita nel giugno del 2023 e denominata “Continuum Bellum”, ovvero una doppia piantagione in Alta Irpinia, a Lioni e Teora collegata ai gruppi dei Monti Lattari. Doppio blitz dell’Arma. Prima a Lioni erano state rinvenute circa 300 piante, successivamente a pochi chilometri, nella contrada Civita Superiore di Teora, i militari avevano scoperto una piantagione di cannabis sviluppata su 3 ampie piazzole. 2100 circa le piante coltivate, verosimilmente messe a dimora nello stesso momento perché tutte alte circa 1 metro. I fusti erano stati campionati e poi distrutti. Ma ci sono anche altri numeri emersi dalla Relazione, che quest’anno si è arricchita proprio di una serie di box che riguardano le singole regioni e soprattutto di un intero capitolo legato al Fentanyl, una sostanza sintetica che sta creando notevoli effetti negli Usa. Intanto ci sono i numeri e le percentuali di sequestri e operazioni sul territorio. La Campania incide per l’8,65 sulle operazioni della polizia giudiziaria a livello nazionale. Mentre la parte del leone sul dato regionale la fa Napoli, con oltre il 68%, l’incidenza della provincia di Avellino sulle operazioni della pg a livello regionale si attesta intorno al 3,50%. Per i sequestri la Campania incide per una quota del 4,11% sulla media nazionale, mentre in questo segmento l’incidenza della provincia di Avellino e’ dello 0, 23%. Infine per i macrodati relativi a questa parte della Relazione, l’incidenza sul numero e la percentuale di persone coinvolte nelle vicende che riguardano le sostanza stupefacenti in Irpinia, nella media campana e’ di circa il 3,66%.
LE OPERAZIONI
Nel 2023 rispetto all’anno precedente sono aumentate le operazioni di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In termini numerici sono 1772 rispetto alle 1690 del 2022, il 4,85% in più. In questo quadro regionale, il numero maggiore riguarda la provincia di Napoli con 1220, seguono Salerno (230) Caserta (217) Avellino (62) Benevento (43).
LE SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATE
Aumentano le operazioni ma diminuisce la quantità delle sostanze sottoposte a sequestro nel 2023 in Campania. Si tratta di una percentuale di quasi meno del dieci per cento (9,94%). Nel 2023 solo la marijuana è aumentata in termini percentuali rispetto all’anno precedente. Si parla di un aumento del 43% circa della sostanza sequestrata (1688 kg nel 2023 a fronte dei 1146 nel 2022). Calano i sequestri di cocaina ed eroina. In Irpinia? Oltre alle 2615 piante di cui abbiamo già fatto menzione, nel 2023 sono stati sequestrati in Irpinia circa 9 chili delle altre sostanze stupefacenti. A partire dai 940 grammi di cocaina, venti grammi di eroina, circa cinque chili di marijuana (4,950 kg) tre chili di hashish (2,940 kg).
PERSONE SEGNALATE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Nel 2023 sono state 2097 le persone segnalate all’ Autorita’ Giudiziaria per detenzione ai fini dello spaccio in Campania, una in più dell’ anno precedente. Mentre per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio (art.74) sono state 479, circa l’8,49% in più del 2022 quando erano state 436. Anche qui la Relazione della Dsca consegna un dato specifico per la provincia di Avellino. Sono state infatti 94 le persone segnalate per la detenzione ai fini dello spaccio, nessuna per l’associazione. Di questi, 85 sono italiani e 9 invece stranieri. Mentre 92 sono maggiorenni e 2 minorenni. L’ altro dato relativo a questa parte del report e’ sul sesso delle persone segnalate. Infatti 79 sono uomini e 15 sono donne. Per quanto riguarda gli stranieri, invece, uno è marocchino e quattro gli albanesi.
DECESSI
C’è uno dei dati più tristi in un panorama, quello della dipendenza dalla droga che è già sconfortante anche per gli effetti sociali e gli altri reati che ne conseguono. Si tratta dei decessi per overdose. Per fortuna c’è un segno negativo, che però non esclude che ci siano state overdose fatali su tutto il territorio regionale. Intanto il dato regionale per il 2023 e’ di 12 vittime rispetto alle 15 del 2022. Cinque in provincia di Napoli, una in provincia di Avellino, 1 a Benevento, 0 a Caserta e 5 a Salerno.