E’ ancora tensione ai cancelli della Mondial Group di Montemiletto.
Dopo l’occupazione pacifica di due giorni fa al Palazzo municipale, ieri gli operai dello stabilimento di contrada San Giovanni a Montemiletto hanno presidiato i cancelli dell’azienda per impedire ai tir stranieri di caricare il materiale già pronto.
Sono delusi, ma pronti a sostenere altri sacrifici pur di conservare il posto di lavoro.
“Stanno giocando sulla nostra pelle. – dice Giovanni Dello Iacono, Rsu Ugl – Ormai non ci sono più speranze ma almeno ci dessero quello che ci spetta. Mi chiedo solo che fine hanno fatto i fondi della legge 46 per la ristrutturazione dell’azienda? È uno sciacallaggio bello e buono. Possibile che dopo 3 mesi di fermo della produzione adesso la proprietà manda due tir stranieri? È una provocazione, un’istigazione. Noi non ci stiamo a mollare”.
Intanto, è attesa per il 16 settembre quando le parti, proprietà in testa, saranno attese per un confronto risolutivo in Regione Campania.
I sindacati chiedono la cassa integrazione per rilanciare lo stabilimento di Montemiletto, “… altrimenti – dice sergio Scarpa della Fiom – per questi 71 lavoratori sarà la fine e l’uscita di scena dal ciclo produttivo”.