Un incubo lungo anni quello di una donna finita nella spirale della violenza. La giovane era da anni vittima delle angherie e delle botte del marito, un 46enne originario di Avellino da tempo residente a Legnano. E’ stato l’intervento della polizia a salvarla dall’ennesimo ricovero in ospedale. Calci, sberle in pieno viso e pugni che nel 2009 avevano causato alla donna ben 14 giorni di degenza con tanto di trauma cranico e frattura delle ossa facciali. Il calvario è continuato fino allo scorso 10 ottobre, quando l’ultima scenata dell’uomo gli è costata il carcere. La coppia era andata in una lavanderia di zona a ritirare alcuni capi. La moglie aveva scoperto che l’uomo non aveva pagato diverse commesse. Da qui l’ennesima discussione, finita con la donna scaraventata di faccia contro il cruscotto dell’auto. La moglie ha chiamato il 113: le forze dell’ordine hanno arrestato l’uomo.
Redazione Irpinia
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