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Donna crocifissa, il killer confessa: “Sono un uomo finito”

La Polizia di Stato ha arrestato l’omicida di Cristina Zamfir, la donna trovata crocifissa e uccisa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Grazie ai racconti di altre prostitute vittime di quello che sarebbe un maniaco seriale, gli inquirenti erano riusciti a tracciare un identikit del sospettato. L’uomo fermato come autore dell’omicidio della giovane donna romena è un fiorentino di 55 anni. L’arresto è avvenuto all’alba in via Locchi, zona Careggi, alla periferia nord di Firenze. Perquisita la sua abitazione. A quanto si apprende, l’uomo svolgerebbe la professione di idraulico.
L’uomo fermato con l’accusa di aver ucciso la donna romena Andrea Cristina Zanfir lo scorso 5 maggio, si chiama Riccardo Viti. Al momento è in corso l’interrogatorio in questura a Firenze con il Pm Paolo Canessa. L’uomo nel corso dell’interrogatorio avrebbe detto, prendendosi la testa tra le mani: “Sono un uomo finito, ormai non mi salva nessuno”. Il questore ha espresso viva soddisfazione per il risultato ottenuto dagli investigatori.
IL MOMENTO DELL’ARRESTO: “HO FATTO UNA SCIOCCHEZZA” – “E’ finita, e’ finita. Ho fatto una sciocchezza”. Questo quello che il presunto assassino della giovane romena, Riccardo Viti, avrebbe detto agli uomini della mobile quando stamane all’alba sono arrivati a casa sua. Tra gli elementi che hanno portato al fermo ci sarebbe il nastro adesivo con il logo dall’azienda ospedaliera che e’ stato trovato in casa sua e con il quale era stata immobilizzata la vittima. Si attende ora l’esame del Dna per verificare se e’ l’autore anche delle altre sevizie denunciate negli anni.
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