Da Giuseppe Donatiello, consigliere comunale del Pdl riceviamo ” L’Ente Provincia di Avellino, interessata da me e dal comitato Ambiente e Territorio sulla realizzazione del nuovo elettrodotto a 380 KV Bisaccia-Deliceto che TERNA intende realizzare, ha confermato l’impegno producendo le osservazioni al Ministero. Fondamentalmente c’e da sottolineare due aspetti legati alla buona politica, quello relativo alla funzione propria dell’Ente in termini politici-Istituzionali, e quello legato alla competenza che accompagna tale impegno. L’assessore Gambacorta ha dimostrato che l’impegno per la difesa di un territorio e della gente che vive, passa attraverso azioni che entrano nel merito delle questioni. Tale è stato il documento-“Osservazioni” che ha prodotto, e dal quale vengono alla luce tutte una serie di criticità. Tali criticità vanno dalla “strategia della Terna S.p.A. proponente il progetto”, all’illecito perpetrato da TERNA avendo perseguito uno “spacchettamento” degli interventi che costituiscono una grave elusione delle norme comunitarie e nazionali che impongono una valutazione unitaria degli interventi, all’illecito perpetrato da Terna per non aver inserito il presente progetto nella fase valutativa della stazione di Bisaccia da poco in funzione. Non ultimo l’aver denunciato una scelta che si basa su fattori espressamente economici e che non tengono in conto le forte ricadute negative sull’ambiente e sul territorio in termini socio-economico. Tutto questo, ed altro, è stato da me evidenziato, in qualità di consigliere di opposizione del gruppo PDL, nella seduta del Consiglio Comunale del 9/3/2012 dove la maggioranza si affrettava,compatta, convinta e determinata, ad approvare la fascia di fattibilità, il verbale del tavolo tecnico e la convenzione, in breve la realizzazione dell’elettrodotto. Giova ricordare che l’ex assessore Trivelli, in quella sede e unitamente agli altri componenti di maggioranza, ha con la stessa determinazione, espressa nella nota del 9/06/2012 pubblicata su irpiania news, portato avanti la battaglia “ UNIAMOCI PER FAR REALIZZARE L’ELETTRODOTTO”. Sia chiaro, a me fa piacere questo cambio di rotta, e certamente non sono il tipo che con faciloneria mette alla gogna chi lo fa, ma etica e dignità politica vuole che tali cambiamenti vengono giustificati e anticipati da opportuni chiarimenti”.