Don Vitaliano: “Con il Vescovo presenteremo proposta all’Onu per Irpinia santuario dell’acqua”

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“Non ci devono essere dubbi, l’acqua deve restare un bene pubblico. Per chi crede il Pradeterno l’ha regalata a tutti, noi ne sciupiamo tanta. Privatizzare quello che arriva nelle nostre case significa dare un ulteriore colpo economico alle famiglie già in difficoltà. Ma poi credo che sia una questione di principio: come dice il Papa nel Laudato Sì, l’acqua è un bene di tutti e va utilizzato da tutti”.

A Palazzo Caracciolo, per partecipare al confronto promosso dal comitato “Acqua Bene Comune” sul futuro dell’Alto Calore e della risorsa idrica, don Vitaliano Della Sala auspica una gestione migliore della risorsa.

“Serve uno sforzo da parte di tutti. Con il Vescovo stiamo lavorando sulla proposta da inoltrare all’Onu di Irpinia come santuario dell’acqua. Questo bacino, che è tra i più grandi dell’Europa, deve essere adeguatamente tutelato. Credo sia una sfida che debba stare a cuore a tutti. L’acqua è una straordinaria risorsa per la nostra provincia”.

1 COMMENT

  1. […] Presenti al tavolo anche i comitati dell’acqua pubblica, mentre a Piazza Libertà, davanti al portone della Provincia, hanno sfilato in corteo le associazioni dei consumatori e i partiti della Rete irpina Acqua bene comune, ribandendo la loro contrarietà all’ingresso di soggetti privati nella gestione della risorsa idrica. Tra loro, in qualità di delegato del Vescovo Arturo Aiello, anche don Vitaliano della Sala. […]

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