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Don Matteo Prodi a CIVES e Acli: “Uno sviluppo sensato del territorio punti su paesaggio, patrimonio storico-culturale e ricerca”

CIVES – Laboratorio di formazione al bene comune e le Acli provinciali di Benevento hanno organizzato una videoconferenza, nell’ambito del ciclo di iniziative Cives in dialogo, sul tema: “L’economia civile e le prospettive dei nostri territori”. Hanno introdotto i lavori Ettore Rossi, coordinatore di Cives e Danilo Parente, presidente provinciale delle Acli di Benevento.

In seguito hanno dialogato con Don Matteo Prodi, direttore della Scuola d’Impegno Socio-Politico della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata dei Goti; Filippo De Blasio, presidente Fiva Confcommercio della provincia di Benevento; Giovanni Zarro, già parlamentare della Repubblica e Filiberto Parente, presidente regionale delle Acli della Campania.

“Economia civile modello di economia partecipata discende dal pensiero economico che ha preso piede nel ‘700 a partire da Antonio Genovesi, poi nel tempo l’economia civile è stata soppiantata da quella politica di Smith, ma oggi torna di grande attualità poiché rimette al centro la persone e l’etica delle imprese che si pongono l’obiettivo di essere attori importanti e generativi della comunità, non pensando solo al profitto” – ha introdotto Ettore Rossi -.

“Nel nostro paese è importante aumentare il tasso di imprenditorialità – come dice Zamagni – e credo che uno sforzo vada fatto anche nei nostri territori in questo senso. Così come è fondamentale nei nostri territori del Mezzogiorno accompagnare i giovani nella creazione di lavoro di qualità, perché si possa favorire la loro realizzazione umana e professionale e il rilancio delle nostre aree interne e fragili” – ha concluso Rossi -.

“Obiettivo di oggi è provare a declinare il tema dell’economia civile in relazione al nostro territorio che ha tante difficoltà  e che merita un approfondimento adeguato. Questo tema non nasce oggi e ci porta a riflettere sulla possibilità di costruire imprese diverse da quelle che conosciamo” – ha detto Danilo Parente -.

“L’economia civile si basa sul concetto di reciprocità, gratuità e anche sul tema della felicità pubblica, un tema di cui sento parlare sempre meno. Spesso ci concentriamo fin troppo sulla parte produttiva dimenticando spesso che dall’altra parte ci sono cittadini che sono anche consumatori che possono compiere scelte capaci di orientare il mercato, come ci dice il professor Becchetti” – ha continuato Parante -.

“Benevento e la sua provincia – ha concluso Parente – presentano un’economia molto debole ma c’è la possibilità, anche complice il Covid 19, che gli imprenditori possano reinventare la propria idea di produzione, provando anche ad incidere sul drammatico dato relativo alle persone che lasciano il Sannio”.

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