Domicella, quarantanovenne morto in casa Autopsia per la svolta nelle indagini

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DOMICELLA- Poche ore per chiudere il caso del quarantanovenne rinvenuto privo di vita lungo le scale della sua abitazione di Via Parroco Menna a Domicella. Almeno quanto sembrerebbe determinarsi dopo il primo sopralluogo e l’esame esterno eseguito nella tarda serata di venerdì dal medico legale incaricato dalla Procura di Avellino Giovanni Zotti. Nella mattinata di domani, almeno dalle prime indiscrezioni, il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Fabio Massimo Del Mauro conferirà l’incarico per L’accertamento medico legale al consulente della Procura che ha eseguito l’esame esterno sulla salma del quarantanovenne. Nella stessa giornata o al massimo nella giornata di martedì ci potranno essere anche gli accertamenti, che al netto della definizione di tutti gli esami dovrebbero pero’ dare un primo risultato circa i due maggiori aspetti al vaglio degli inquirenti. Il primo è legato ai segni di eventuale violenza da parte di terzi, quelli che almeno dai primi esami non sarebbero emersi. Il secondo a conferma dell’ipotesi più seguita al momento (anche se non se ne tralasciano altre, per ricostruire un quadro complessivo della vicenda) ovvero quella di un infarto che ha determinato la morte del quarantanovenne poi caduto lungo le scale della sua abitazione. Su tutti gli altri aspetti sono in corso gli accertamenti dei militari del Nucleo Radiomobile di Baiano, agli ordini del tenente Andrea Marra. A partire dagli ultimi contatti del quarantanovenne e dal legame con altre circostanze al vaglio degli inquirenti. Almeno per ora la pista più accreditata resta però quella del decesso per cause naturali.