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Domenica senz’auto ad Avellino, la nota del Meetup Amici di Beppe Grillo

Corso Vittorio Emauele ad Avellino

Corso Vittorio Emauele ad Avellino

Di seguito la nota del Meetup Amici di Beppe Grillo di Avellino:

Si apprende dagli organi di informazione che la città di Avellino è pronta all’ennesima “Domenica senz’auto”, l’unica iniziativa che l’amministrazione Foti sembra essere in grado di proporre per diminuire la quantità di polveri sottili in città.

Il problema persiste ormai da anni. Il Meetup “Amici di Beppe Grillo di Avellino”, aveva denunciato, ben un anno fa, una situazione già preoccupante. Ripetuti gli sforamenti “fuori legge” nel corso degli anni, senza che fossero presi adeguati provvedimenti per identificare le cause dell’allarmante situazione.

E’ passato un anno e il Meetup che aveva interrogato amministrazione comunale, Prefetto ed ARPAC, non ha mai ricevuta nessuna delucidazione, intanto però, le uniche inefficaci misure che l’amministrazione riesce a mettere in atto sono targhe alterne e domenica senza auto.

Inefficacia dimostrata dal fatto, che dopo un anno, la situazione è esattamente la stessa. In sintesi sono anni che i cittadini avellinesi respirano un’aria inquinata oltre le soglie consentite dalla legge, e sono anni che le amministrazioni che si sono succedute al governo, tutte piddine, non hanno fatto nulla per tutelare la salute dei propri cittadini.

Inerzia intercettata dalla Procura di Avellino che ha fatto recapitare, circa un mese fa, avvisi di garanzia al sindaco Foti, all’ex assessore all’Ambiente Giuseppe Ruberto, all’ex primo cittadino Giuseppe Galasso e a Gianluca Festa per non aver posto rimedio alla serie di sforamenti registrati dalle centraline del V Circolo e di Piazza Kennedy tra il 2009 e il 2013.

Ci chiediamo infine, quando, questa amministrazione, intende porre in essere provvedimenti seri ed efficaci a tutela della salute pubblica.

Oltre alla limitazione del traffico ci aspettiamo interventi più efficaci e a lungo termine che vadano ad agire direttamente sulle cause che determinano gli elevati valori delle polveri così come avviene in simili realtà: riammodernamento parco mezzi pubblici, riassetto urbano, verde pubblico, efficienza e manutenzione sistemi di riscaldamento, piste ciclabili, bike sharing, promozione della mobilità elettrica.

Ancora una volta un’amministrazione irresponsabile che cerca di far passare semplici ed inutili misure di emergenza come le uniche possibili senza preoccuparsi di attuare una politica a lungo termine che sia in grado di risolvere definitivamente un problema grave come quello dell’inquinamento cittadino.

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