S. Angelo dei Lombardi – L’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi in collaborazione con il Forum dei Giovani e la Nazionale Paraolimpica di Goalball organizza il convegno/evento ‘Disabilità e Pari Opportunità: Sport e Lavoro’ per domani sabato 19 maggio a partire dalle ore 9, presso l’auditorium “Falcone e Borsellino” del Liceo, con la rappresentazione teatrale “Coefore di Eschilo”. Ad aprire i lavori i saluti del dirigente scolastico, Romualdo Marandino; della dottoressa Silvana Tizzano, commissario prefettizio; della dottoressa Rosanna Repole, presidente del Piano di Zona Sociale. A seguire, gli interventi dei relatori invitati all’evento: l’assessore regionale alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Rosetta D’Amelio, presenterà una relazione su “I nuovi percorsi dell’integrazione”; l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Corrado Gabriele il quale relazionerà su “L’attestato delle competenze e le politiche occupazionali” e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici ed allo Sport, Enzo De Luca che interverrà su “Attività e infrastrutture sportive per una più efficace integrazione”. Interverranno, inoltre, Alfredo Cucciniello, presidente nazionale Us Acli, su “Centri Sportivi per i diversabili”, Giuseppantonio Vitale, presidente comitato Italiano Paraolimpico di Avellino, su “L’esperienza delle discipline paraolimpiche”, Alberto Bottino, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, su “La scuola dell’integrazione”. Le conclusione saranno affidate all’onorevole Gaetano Pascarella, sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Modera il convegno, il giornalista Rai Gianni Porcelli. Dopo il dibattito, alle ore 12, si terrà l’esibizione della nazionale paraolimpica di Goalball, presso la palestra dell’Istituto. Alle 13 sarà possibile degustare i prodotti tipici della gastronomia locale nel buffet allestito presso la scuola. Inoltre, si potranno visitare gli stand delle attività laboratoriali del progetto “Scuole Aperte”. “Il progetto Scuole Aperte – spiega il preside, Romualdo Marandino – nasce dall’esigenza di contrastare l’emarginazione, il disagio sociale e la dispersione scolastica, di favorire lo sviluppo della cittadinanza attiva e di attuare l’accesso per tutti ai saperi, alle nuove tecnologie a spazi di produzione culturale, di relazione e socializzazione. Queste finalità si realizzano attraverso: l’apertura delle scuole anche oltre l’orario curricolare, allo scopo di rafforzare la loro funzione di centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio; il coinvolgimento dei giovani in attività che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita del territorio, con il coinvolgimento degli organismi di partecipazione democratica della scuola, delle famiglie, dell’associazionismo culturale e del volontariato; la creazione o il rafforzamento di reti di collaborazione territoriali in aree povere di infrastrutture sociali e luoghi di aggregazione; l’introduzione di metodologie didattiche innovative nei percorsi curricolari. Il Laboratorio del dramma antico, che caratterizza da tempo le attività extracurricolari del Liceo classico si inserisce tra le attività di questo progetto”.