AVELLINO- “Non mi aspettavo una decisione diversa, dal momento che la richiesta di proroga, come riconosciuto in udienza dallo stesso ufficio del Pubblico Ministero, e come da me evidenziato sin dallo scorso ottobre, era stata presentata abbondantemente oltre il termine di legge”.
E’ questo il commento del penalistia Luigi Petrillo, difensore dell’ex sindaco Gianluca Festa, dopo il deposito dell’ordinanza di rigetto da parte del Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio della richiesta di proroga dei termini delle indagini preliminari da parte della Procura di Avellino. “Ora attendiamo che la Procura ci dica cosa intende fare delle indagini- continua Petrillo- al netto di quelle svolte oltre il primo settembre del 2024, non utilizzabili nei confronti di Gianluca Festa, proprio in conseguenza del provvedimento di oggi. Nel frattempo, credo sia giusto precisare che allo stato tutte le notizie divulgate sino ad ora relative a filoni e proroghe bis sono destituite di fondamento: allo stato l’ unica richiesta di proroga che ci è stata notificata è stata rigettata”.