Il Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio ha accolto l’istanza del difensore dell’architetto Filomena Smiraglia, il penalista Marco Campora, disponendo la revoca della misura interdittiva disposta nei confronti della professionista dal Tribunale del Riesame di Napoli a seguito del ricorso rispetto alla prima ordinanza di custodia cautelare dell’inchiesta Dolce Vita, applicata il 18 aprile scorso (attenuando quella degli arresti domiciliari) . Anche in questo caso si tratta di un effetto della decisione dei magistrati della Sesta Sezione Penale della Suprema Corte che hanno annullato senza rinvio la stessa misura (anche l’ordinanza del Riesame) e quella bis nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa.