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Dolce Vita, Costantino rinuncia e Camarca ribadisce al pm: estraneo ai fatti contestati

AVELLINO- “Ha ribadito la sua estraneita’ ai fatti e contestato ogni addebito”. Questa la sintetica dichiarazione resa all’uscita re Palazzo di Giustizia dell’avvocato Francesco Saverio Iandoli, difensore di uno degli imprenditori accusati di concorso nella corruzione nell’ esercizio delle funzioni con l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. L’imprenditore e’ comparso davanti al pm Fabio Massimo Del Mauro ma non ha inteso raccogliere invito a rendere interrogatorio. Ha rinunciato a comparire davanti ai pm l’altro imprenditore accusato della stessa ipotesi di reato, Marcello Costantino, difeso dal penalista Domenico Carchia. Non è stato convocato dalla Procura il terzo imprenditore indagato, Eugenio Pancione, difeso dall’avvocato Valerio Verrusio.

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