“Dolce Vita”, accertamenti sui telefoni: anche su quelli del neo sindaco Nargi

0
4278
Inchiesta_Comune_Avellino

AVELLINO- Ripartono gli accertamenti tecnici su quanto caduto in sequestro nel corso delle perquisizioni dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dei militari dell’Aliquota di Pg presso la Procura della Guardia di Finanza scattate il 18 aprile nei confronti degli indagati raggiunti dalle misure cautelari (tra cui l’ex sindaco Gianluca Festa) e quattro indagati a piede libero, raggiunti però dal decreto di sequestro di ogni dispositivo telematico in uso.

Tra i quattro c’e’ anche il neo sindaco di Avellino Laura Nargi, destinataria nella mattinata del diciotto aprile scorso di una perquisizione e dei relativi sequestri del materiale informatico.

Come è noto la Nargi, difesa dai penalisti Luigi Petrillo e Costantino Sabatino, è iscritta nel registro degli indagati per l’ipotesi di associazione a delinquere in concorso con l’ex sindaco Gianluca Festa.

Il prossimo cinque luglio, come disposto dalla Procura (le indagini sono coordinate dal Procuratore Domenico Airoma e dal sostituto Vincenzo Russo) l’accertamento tecnico irripetibile, ovvero la copia forense di quanto oggetto del sequestro, partirà proprio dall’ex vicesindaco e attuale primo cittadino Laura Nargi (che proprio in quei giorni dovrebbe anche essere proclamata sindaco). Nel corso delle perquisizioni e al termine delle operazioni eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dai militari delle Fiamme Gialle nella sua abitazione, erano stati sottoposti a sequestro tre computer portatili e quattro telefonini. Su questo materiale ci saranno gli accertamenti da parte della specifica sezione del Nucleo Investigativo dopo la “copia forense” eseguita il giorno 5 luglio. Intanto si attende che venga fissata davanti ai magistrati della Sesta Sezione Penale della Cassazione la data per il ricorso contro l’ordinanza dei giudici dell’Ottava Sezione del Tribunale del Riesame nei confronti dell’ex sindaco Gianluca Festa.
Aerre