Lieto fine a sorpresa: è l’incredibile vicenda di Gary Nisbet e Randy Joubert, trasportatori di mobili per un’azienda del Maine che hanno scoperto, tra una consegna e l’altra, di essere fratelli. I due erano stati dati in adozione a famiglie diverse da piccolissimi, circa 35 anni fa. Entrambi avevano sempre saputo di essere stati adottati ed erano riusciti a risalire al nome dei loro genitori biologici, morti da anni. Joubert era anche venuto a conoscenza dell’esistenza di un fratello, di cui sapeva solo la data di nascita. A luglio, la sua azienda ha assunto un nuovo addetto alle consegne, tale Gary Nisbet, con il quale si è spesso trovato a dividere il turno. In molti, tra colleghi e clienti, avevano notato la straordinaria somiglianza tra i due: capelli chiari, corporatura tarchiata, pizzetto e occhiali. “A furia di sentirselo dire, il mio cervello ha cominciato ad andare in quella direzione”, ha spiegato Joubert. Così un giorno, mentre viaggiava accanto al collega a bordo del furgone, si è deciso a porre la fatidica domanda. “Sei adottato?”, ha chiesto a Nisbet. Da lì, una serie di rivelazioni hanno confermato i suoi sospetti: “Siamo davvero fratelli”, hanno continuato a ripetersi per ore. Prima di diffondere la notizia, però, hanno deciso di aspettare alcuni giorni. Non potevano sapere che dal successo della loro storia sui media locali sarebbe venuta anche un’altra sorpresa: una donna si è fatta viva pochi giorni fa al quartier generale dell’azienda, a Waldoboro. Ebbene sì, altro colpo di scena: si tratta della sorellastra, nata 41 anni fa dalla stessa madre biologica. Così la favola continua.