Avellino – Si è svolto presso l’Ept di Avellino un incontro chiarificatore circa le oggettive difficoltà ed incomprensioni nei rapporti intercorrenti fra l’amministrazione comunale e la Pro loco di Castel Baronia. Presenti, oltre al presidente dell’Ept, Santino Barile, coadiuvato dal direttore Foschi, il sindaco di Castel Baronia, Carmine Famiglietti, e la Presidente della Pro Loco, Reale. I motivi di doglianza espressi da entrambe le parti si riferiscono ad una serie di dichiarazioni riprese dalla stampa locale circa la rappresentanza legale della Pro loco Castellese. In ordine al requisito di legittimità, il presidente Barile tiene a sottolineare che, da ultimo, l’Ept di Avellino, con propria nota n. 1314 dello scorso 22 maggio, ha comunicato al sindaco di Castel Baronia, tra l’altro, “l’invalidità di qualsiasi deliberazione assunta in assemblee che non risultino costituite e convocate a norma di statuto”. “Non si verte, quindi, – si legge della nota – in tema di legittimità dell’associazione, bensì nell’invito ad intraprendere un percorso di tipo civilistico che ripristini, anche con eventuali ratifiche dell’operato della Pro Loco, un normale e corretto iter procedurale”. Al di là di tutte le controversie e di tutte le incomprensioni, Barile ha rivolto ad entrambe le parti convocate un caloroso e sentito invito a “normalizzare” la situazione esistente, al fine di assicurare al territorio, che resta uno dei più suggestivi d’Irpinia, la spinta turistico-promozionale che solo un’associazione che agisca con operosità e serenità può concretamente garantire.
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