Dissesto o pre-dissesto, Ciampi: “Noi M5S abbiamo fatto conoscere agli avellinesi la verità”

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“Dissesto o pre-dissesto finanziario al Comune di Avellino è un dibattito che non può appassionarci più di tanto. Dissesto o pre-dissesto non è una scelta politica. Per la nostra amministrazione non lo è mai stata, come ripetutamente affermato dall’assessore Forgione. Saranno i tecnici, il commissario ed i subcommissari, a decidere quale delle due misure adottare per gestire e risolvere la grave crisi finanziaria in cui versa il Comune. E siamo certi che lo faranno nell’interesse esclusivo dei cittadini” lo scrive l’ex sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, sulla sua pagina Facebook a poche ore dall’incontro convocato dal commissario straordinario Giuseppe Priolo con i dirigenti di Palazzo di Città. Una riunione utile a sciogliere gli ultimi dubbi appunto tra dissesto e pre dissesto, durante la quale si affronterà il nodo del disavanzo di 36 milioni di euro.

“La cosiddetta “operazione verità” sui conti del Comune  – prosegue Ciampi – è stato uno degli impegni principali della nostra Giunta. Dopo anni di bugie o complici silenzi, è stato il Movimento 5 Stelle a far venire a galla tutta la verità sui conti del Comune. Abbiamo condotto un’operazione verità senza guardare in faccia a nessuno. Abbiamo voluto mettere le mani ed il naso dove gli altri non hanno voluto. Se oggi gli avellinesi sono a conoscenza della profonda crisi finanziaria del Capoluogo, lo si deve esclusivamente al lavoro portato avanti dalla nostra Giunta. E il dilemma dissesto o pre-dissesto sta a dimostrarlo”.

“E non si dica che abbiamo scoperto “l’acqua calda” perché gli avellinesi  – continua il pentastellato  – devono sapere che gli altri, quelli che prima ci hanno “malgovernato”, ovvero il Partito Democratico &C. (complici e sodali che oggi fanno finta di essere i rinnovatori solo perché hanno indossato la “casacca” del “civismo”), ci hanno sempre nascosto la verità. Ci hanno sempre detto che era tutto a posto e che non c’era nulla da preoccuparsi. Lo hanno fatto fino all’ultimo giorno utile. Hanno avuto il coraggio di mandare a casa un sindaco eletto direttamente dai cittadini, pur di non far venire fuori i “frutti” delle loro cattive amministrazioni: una vergogna”.

“Infine, in questi ultimi giorni, assistiamo ad uno scenario quantomeno incomprensibile. A fronte del silenzio del PD (ormai privo di credibilità e di organizzazione politica) e delle altre forze politiche, assistiamo alle continue esternazioni, sugli organi di stampa, di un dirigente comunale per “sponsorizzare” in modo, secondo noi, particolarmente insistente, il pre-dissesto. Ovviamente, a scanso di equivoci, non osiamo neanche lontanamente immaginare che si tratti di un gioco di squadra” chiude l’ex prima cittadino Ciampi.