Emergenza lavoro: Irpinia a picco. Nel 2017 la Campania, secondo l’ultimo rapporto Eurostat, è entrata nella top ten delle 275 regioni del vecchio continente prese in esame, dove l’incidenza della disoccupazione giovanile è più alta. Più di un disoccupato su due (54.7%) rientra nella fascia di età 15-24 anni.
La Campania si colloca al settimo posto tra le peggiori aree d’Europa in assoluto (il record negativo spetta a Melilla, enclave spagnola in Marocco, seguita dall’isola greca di Voreio Aigaio; dall’ellenica Ipeiros e dal territorio francese d’oltremare Mayotte).
Le province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino e Salerno, invece, hanno visto aumentare il tasso di disagio dei propri ragazzi: l’indicatore è passato infatti dal 49,9% del 2016 al 54,7 del 2017.
La Campania è inoltre tra le quattro aree italiane che hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media dell’Unione Europea (7,6%), ovvero superiore al 15,2%, assieme ad altri 31 territori dell’Unione (13 greci; 9 spagnoli; 5 francesi). Ci sono anche Calabria (21,6%), Sicilia (21,5%) e Puglia (19,1%).