Disabilità, il Vanvitelli di Lioni e l’Unicef insieme per una giornata di confronto

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Il 5 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Istituto Vanvitelli di Lioni ha voluto vivere un momento di riflessione e solidarietà in collaborazione con Unicef Avellino e la sua Presidente, Amalia Benevento, come ormai avviene per tradizione.
L’evento si è svolto presso l’Aula Magna “N. Popoli”, in un’atmosfera festosa e colorata. La manifestazione, voluta dal Dirigente Scolastico, Prof. Sergio Siciliano e promossa dalla Funzione Strumentale, Prof.ssa Catia Multari, insieme con il Gruppo per l’Inclusione, rientra tra le attività offerte dalla scuola, che da diversi anni aderisce al progetto “Scuola Amica” Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, organo sussidiario dell’Onu che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.
Sono stati realizzati angioletti natalizi e cestini in feltro Unicef, rigorosamente a mano, grazie all’entusiasmo creativo degli alunni delle classi 3^ CAT, 2^ C e 4^ C En, 2^ e 4^ SSS, una rappresentanza della 4^Asv, sostenuti dalle docenti D’Adamo, Citro, Quagliano, Di Caprio.
“Abbiamo celebrato la ricorrenza istituzionale del 3 dicembre, e lo abbiamo fatto insieme alle nostre amiche dell’Unicef Avellino, Amalia, Lena, Antonella e Géneviève, perché la nostra è una scuola attiva e piena di iniziative, in cui fare concretamente è spesso più importante del proclamare.

E quale occasione migliore di questa per aiutare nel nostro piccolo chi è meno fortunato di noi” – ha ribadito il Dirigente Scolastico, Prof. Siciliano, nel dare il benvenuto alla platea di alunni e docenti, e che ha aggiunto- “Il processo dell’inclusione è lento e pieno di ostacoli, ma attraverso l’educazione e il rispetto dell’altro potremo farne un percorso sostenibile e civilmente responsabile. Per noi del Vanvitelli inclusione non significa rendere tutti uguali, ma amare e rispettare le reciproche e inevitabili differenze. “

Soddisfatta la Presidente Unicef, Amalia Benevento, che ha ringraziato i ragazzi operosi e partecipi, raccontando loro di inclusione come interazione, uguaglianza di genere, diritto allo studio e della Convenzione dei diritti del bambino da 0 a 18 anni, “perché tutti devono avere la possibilità di giocare e vivere sereni, anche i bimbi di madri in carcere o quelli che da soli arrivano sulle nostre coste. E’ proprio a queste emergenze che Unicef si sta dedicando, come sempre fa per le tante troppe necessità, tutti i giorni dell’anno”.