“Siamo pronti, ma aspetteremo dopo ferragosto, quando tutti saranno ritornati dalle ferie- afferma Cusano- faremo una grande convention dopodichè renderemo noti i nomi dell’esecutivo. Non c’è alcuna urgenza di definire in maniera frettolosa il direttivo che va invece scelto in maniera ponderata tra uomini e donne che rappresentino al meglio il territorio.
Voglio chiarire che il ritardo che si è verificato non è dovuto alla mancanza di accordo all’interno del Popolo della Libertà ma perché si stanno verificando una serie di circostanze che non sono in linea con la politica che io intendo portare avanti. Tutto il rispetto per le associazioni che sono riconosciute a livello nazionale ma coloro che intendono fare associazioni a livello localistico, immaginando di rappresentare dall’esterno una costola del Pdl, per quanto mi riguarda sono fuori. La politica del passato è finita.
Stiamo portando avanti- prosegue Cusano- un faticoso lavoro quotidiano sul territorio per giungere ad un Direttivo che sia rappresentativo dell’intera provincia, della dignità degli elettori e della gente. In questo lavoro rientra anche l’avvio delle attività dell’Amministrazione Provinciale che è strettamente collegata al partito.
Ci sono tempi e modi per giungere ai risultati prefissi e noi siamo pronti. Non accetto però che chi strumentalizza sui quotidiani è proprio chi ha avuto un ruolo nel passato e vorrebbe continuare a distribuire incarichi ad amici. Io non ci sto. Voglio chiarire che la discontinuità con il passato non è un discorso valido solo per la Provincia, ma anche per il partito.
L’esperienza di questa tornata elettorale mi fa molto riflettere. E’ evidente che c’è chi fa le liste come valore aggiunto e chi le fa per ricattare”.