E’ dolce la trasferta in Montenegro per la Sidigas Avellino che risorge dopo le due sconfitte di fila, entrambe patite al Delmauro (inviolato dallo scorso Natale), contro la Telenet Oostende e la Grissin Bon Reggio Emilia. Il Mornar Bar resta in partita per circa due quarti grazie alle prestazioni monstre degli americani Jones ed Ellis, prima di arrendersi ai biancoverdi spinti dai 22 punti di Ragland e dalla buona prestazione del pacchetto lunghi.
Match. Partono forte le due squadre alla “Sportska Dvorana Topolica”, ma è la Sidigas ad accumulare un discreto vantaggio portato in dote dai 7 punti di Ragland, dalla tripla di Thomas e dalla schiacciata di Cusin. L’americano in canotta 55 si ripete per il +9 Avellino di metà quarto. I “marinai” si rifugiano nel minuto di sospensione. Alla ripresa è Jones a sparare da 3, mentre Ellis completa il gioco da 3 punti accorciando sul -6. Si vede Fesenko, che fa 1/2 dalla lunetta digitando il 21-26 al tabellone della Topolica Bar.
Tripla di Green a battezzare la seconda frazione, risponde la bimane di Ellis, segue il lay-up di Zerini (+10). Torna a martellare la retina anche Ragland ma grazie alla verve di Jones e del solito Ellis i biancoblu trovano un break di 6-0 che rimette di nuovo tutto in discussione. I verdi si affidano alla prontezza a rimbalzo di Cusin e alla tripla di Ragland, ad Antivari è nuovamente timeout Mornar. Si riprende col 19° punto di Jones (al 15′) e con le bombe di Randolph e Leunen. Avellino conserva il suo vantaggio ma il motore americano del Bar ubriaca: 38-42 all’intervallo lungo.
Il primi punti del secondo tempo li sigla ancora la combo-guard americana del Mornar, Fesenko (al terzo tentativo) rimarca il +4. L’ucraino e Thomas trovano continuità al ferro, Leunen (tripla) fa volare la Scandone sul +12 (massimo vantaggio). E’ Waller a chiudere il parzialone irpino. Dentro Obasohan che fa subito un 2/2 dalla carità, tuttavia si resta sotto la doppia cifra di vantaggio con Ellis (51-59).
Green da 3 dopo una serie di errori in attacco da una parte e dall’altra, Obasohan rimpingua il proprio personale tabellino facendo scivolare i locali a -14. Il Bar ha un sussulto con Calic ed Ellis, assottigliando leggermente lo scarto, ma l’imperiosa stoppata di Cusin fa intravedere la linea del traguardo ai suoi con 2:48 ancora da giocare. Pavicevic chiama la sospensione, in uscita l’alley-oop sull’asse Ragland-Cusin da il definitivo addio ai sogni di gloria dei balcanici. 67-76 il finale, la Sidigas risorge.
Mornar Bar: Jones 28, Ellis 19, Vujosevic 5.
Sidigas Avellino: Ragland 22, Thomas 13, Leunen e Cusin 9.