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Sidigas, non c’è il riscatto al DelMauro. Reggio si prende il secondo posto

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Renato Spiniello – La Sidigas Avellino non riesce a concedersi il riscatto dopo la sconfitta in Basket Champions League e lascia a Reggio Emilia la fascia di anti Milano. Grissin Bon sempre padrona del punteggio, abile a costruirsi un largo margine soprattutto nella terza frazione con le triple di Della Valle che chiude a 22 punti. Ai lupi non basta la prestazione monstre di Marques Green, l’ennesimo capitolo della saga tra irpini e emiliani lo scrivono quest’ultimi.

Match. Classico quintetto di partenza per Pino Sacripanti, Reggio con Needham, Della Valle, Aradori, James e il grande ex Cervi. Il primo canestro lo sigla il “piccolino” in maglia 5 biancorossa, i padroni di casa non riescono a rispondere con le forzature di Thomas. Per gli ospiti è facile imbeccare il parziale di 4-0, prima che Leunen dalla lunetta faccia bottino pieno. Sidigas a canestro solo a cronometro fermo nei primi 4′ (1/2 di Cusin), inerzia sbloccata da Ragland in penetrazione. Altro 1/2 dalla carità per Cusin, Needham dall’area ristabilisce il +2. Si vede Green che firma il 10 pari e invita Leunen alla tripla – la prima del match – seguito a ruota da Aradori con Fesenko a rimarcare il +2. Altra tripla Reggio, a firma De Nicolao dall’angolo. L’ultimo possesso premia ancora i biancorossi che ribaltano il parziale chiudendo 16-18.

La seconda frazione si apre con le triple di Green e Della Valle, la guardia concede anche il bis mentre l’americano tiene a galla i suoi con un 2/2 dai liberi. Tocca a Cusin, che fa centro dalla media e trova un ottimo rimbalzo in difesa, costringendo Menetti alla sospensione. Alla ripresa i liberi di Obasohan dicono 12-8 di parziale nel secondo quarto, Reggio risponde con Cervi e Della Valle. Il primo domina sotto le plance, il secondo sparacchia da fuori con la media di 3/5. All’intervallo lungo è 33-37 in favore degli ospiti.

Green battezza la terza fase come aveva fatto con la seconda, ovvero con un tiro da 3. Primi punti anche per Thomas, Cervi mantiene la distanza di sicurezza. Al timeout Sacripanti segue l’ennesima tripla di Della Valle che per la Grissin Bon significa massimo vantaggio. Green prova a scuotere i suoi, il folletto è il miglior realizzatore in canotta biancoverde e unico a raggiungere la doppia cifra. Grandinano triple al Delmauro: quelle di Randolph e Green, ma soprattutto quelle di Della Valle, Aradori e Polonara per il +11 ospite. Il 4 manda a canestro di nuovo Randolph ma la rimonta è lontana dall’essere completata. L’ultimo attacco aggiorna solo le statistiche dell’8 biancorosso: 6/9 da oltre l’arco.

Fesenko schiaccia il -10, Randoplh e Ragland cacciano gli artigli e il palazzo ci crede a 10′ alla fine. Il lungo ucraino continua a litigare col ferro dalla lunetta, mentre Aradori bombarda la Scandone da 3. Se rimonta sarà, porterà solo il nome di Joe Ragland tra i fautori. Al timeout Sidigas il parziale dice 70-74 con 3′ sul cronometro. A pesare nell’ultima fase gli errori di Fesenko che non trova riscatto neanche a rimbalzo. Polonara e ancora Della Valle ribadiscono il vantaggio, Cervi decreta la resa di Avellino. Reggio si impone al Delmauro 81-86.

SIDIGAS AVELLINO: Green 27, Ragland 13, Randoplh 12.

REGGIO EMILIA: Della Valle 22, Cervi 17, Aradori e Needham 15.

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