“Si attesta che la comunicazione riservata avente ad oggetto le dimissioni degli assessori, non risulta acquisita al programma protocollo dell’ente”.
Questa la nota del segretario generale del Comune di Avellino Riccardo Feola resa al consigliere Giancarlo Giordano riguardante l’azzeramento della Giunta proclamato dal sindaco in Consiglio Comunale. Tutto montato ad arte – leggendo quanto scritto da Feola – niente azzeramento e possibili spiegazioni del sindaco nella prossima assise che si terrà il 24 settembre.
“Abbiamo accertato che in consiglio comunale sono state dette bugie relativamente all’azzeramento della giunta – ha tuonato Giordano – menzogne piegate alla necessità di dover convincere qualche gruppo che si era perso per strada. Foti venga in aula a chiedere scusa, mi aspetto un atto conseguente soprattutto da chi ha votato a favore degli equilibri”.
Sulla stessa linea Gianluca Festa:
“Le dimissioni non sono mai state protocollate, gli assessori sono ancora tutti in carica come avevo ampiamente detto in consiglio comunale. Una grossa bugia, una presa in giro della città. Chi ha votato sulla scorta di questa bugia è stato preso in giro e ora dovrà fare una valutazione di coscienza.”
Ne prendono atto anche i dameliani con le dure parole di Francesca Medugno:
“Foti ha avuto il nostro sostegno sulla scorta della garanzia dell’azzeramento. Oggi scopriamo che era una presa in giro, quindi noi consiglieri non possiamo che restare fermi al nostro documento. Di fronte al grande bluff non possiamo non comportarci di conseguenza».
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