Le dimissioni del consigliere di maggioranza del sindaco Gianluca Festa Diego Guerriero, tra gli indagati – insieme al fratello Fabio – nell’inchiesta della Procura di Avellino sugli appalti a Palazzo di Città, comporta l’uscita del capogruppo di “Viva La Libertà” non solo dall’assise di Piazza Del Popolo, ma anche dal parlamentino di Palazzo Caracciolo, dove era stato eletto tra le fila di “Davvero”.
Solo qualche giorno fa Guerriero, in occasione dell’ultimo consiglio comunale celebratosi a Palazzo di Città, aveva ricevuto l’abbraccio di sostegno dal primo cittadino. Ieri le dimissioni accompagnate da una nota di poche righe: “Ribadisco – ha scritto l’ormai ex consigliere – la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati e, allo stesso tempo, esprimo la mia massima fiducia nella giustizia”.
Al posto di Guerriero nell’assise cittadina entrerà Michele Lombardi, mentre a Palazzo Caracciolo toccherà a Gerardo Santoli, sindaco di Santo Stefano del Sole, occupare lo scranno che fu del dimissionario Guerriero. Santoli, presidente di Grande srl, è anche lui indagato nell’ambito dell’inchiesta sui corsi di formazione fantasma all’Alto Calore Servizi.