Limitare i tagli nelle zone montane e periferiche. L’amministrazione provinciale di Avellino si prepara ad elaborare una proposta di dimensionamento scolastico da sottoporre, il prossimo 15 giugno, alla Regione Campania. E lo fa insieme ai diretti interessati. Oggi pomeriggio, nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo, il primo di una serie di incontri.
Si è partiti con i sindacati di categoria e i rappresentanti dell’ambito Avellino 1 (sindaci e dirigenti scolastici). Nei prossimi giorni gli altri ambiti. L’Irpinia è pronta a dare battaglia per evitare disagi.
“Noi proponiamo, per alcuni casi, la creazione di istituti comprensivi per quanto qualcuno dica che condizionerebbe il percorso formativo degli studenti; un altro aspetto importante è il riconoscimento delle aree montane”, ha sottolineato il presidente della Provincia, Buonopane.
Oggi a “presiedere” il tavolo di confronto è stato il preside e sindaco di Villamaina Nicola Trunfio, delegato della Provincia proprio all’argomento del dimensionamento scolastico. “Vogliamo ascoltare il territorio prima di avanzare qualsiasi proposta”, ha spiegato. “Dobbiamo prepararci a qualsiasi tipo di scenario, anche quello peggiore, ovvero la necessità di ricorrere effettivamente ai tagli. Ovviamente, non ce lo auguriamo e faremo di tutto per salvare la scuola irpina”.
I sindacati, tramite il segretario Uil D’Oria, apprezzano il metodo utilizzato dalla Provincia. “Quest’anno – dice – resteranno gli attuali parametri ma è utile muoversi in anticipo. La cosa più importante da farsi è superare le divisioni politiche, non ne abbiamo bisogno se vogliamo vincere questa battaglia. Occorre arrivare ad una proposta comune a difesa del nostro territorio”.