Tre anni e quattro mesi di reclusione e il risarcimento alle tredici vittime della “Diffamazione aggravata” per cui era finito a processo. Si è chiuso così il processo nei confronti dell’ex anchorman Rosario Lamberti per ben tredici vicende di diffamazione contestate nei suoi confronti dalla Procura di Avellino. La sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino Lorenzo Corona, che ha accolto la richiesta di recidiva contestata dai legali di parte civile (l’avvocato Alberico Galluccio per Cosimo Sibilia) e quindi andato anche oltre la richiesta della Procura di due anni e sei mesi. Lamberti e’ stato condannato al pagamento di 21 mila euro e al risarcimento delle parti civili. Tra questi c’era anche l’ex senatore Cosimo Sibilia, all’epoca dei fatti presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vicepresidente della Figc. Lamberti era difeso dall’avvocato Giuseppe Di Gaeta. A rappresentare le parti civili, oltre all’avvocato Alberico Galluccio anche gli avvocati Teodoro Reppucci, Cosimo Mastromarino, Eduardo Volino, Raffaele Tecce. Le motivazioni della condanna saranno depositate entro novanta giorni.