DIARIO DAL RITIRO/ Blitz di Taccone aspettando l’ora della verità

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di Claudio De Vito – A movimentare la calma apparente del ritiro di Ariano Irpino ci ha pensato Walter Taccone che a metà giornata si è recato in gran segreto all’Hotel Incontro per parlare con staff tecnico e calciatori. Il patron ha fatto capolino al quartier generale pre-campionato a cavallo dell’ora di pranzo intrattenendosi un quarto d’ora circa con tutto l’entourage impegnato sul Tricolle dal 16 luglio. La stessa data che ha alimentato l’incubo iscrizione ora approdato davanti al Collegio di Garanzia del Coni con la benedizione di Eduardo Chiacchio, eletto a furor di popolo baluardo della causa biancoverde.

Il presidente, per il quale nelle prossime ore si prevede un inasprimento della contestazione, ha riunito il gruppo fornendogli ulteriori rassicurazioni e sottolineando la bontà dell’operato dei legali dello studio Chiacchio. Un minimo di presenza societaria certamente non guasta in questa fase delicata che oramai si protrae da circa due settimane, ovvero da quando la Covisoc comunicò (secondo l’Avellino fuori tempo massimo) l’invalidità della prima fideiussione rilasciata dalla compagnia rumena Onix Asigurari. La vicinanza della proprietà fa il paio con il sostegno del tifo organizzato della Curva Sud espresso ieri a tecnico e squadra dal suo esponente Franco Iannuzzi. Tutti ingredienti che contribuiscono a rendere sopportabile l’attesa per la sentenza della “Cassazione sportiva” in programma la prossima settimana.

Un’attesa ben più logorante di quella vissuta nel tragitto tra l’arena “Pietro Mennea” e l’hotel al termine dell’allenamento mattutino. I pullmini adibiti al trasporto dei tesserati biancoverdi infatti sono rimasti imbottigliati nel traffico di via Cardito interessata dai lavori di messa in posa del nuovo asfalto. Qualche disagio che invece è stato scongiurato per l’allenamento pomeridiano con un’autovettura della Protezione Civile inviata dal sindaco Domenico Gambacorta a scortare i lupi fino all’impianto di località Cannelle.

Una volta in campo, dopo la consueta attivazione, la squadra ha lavorato agli ordini del preparatore atletico Marco Greco per un’intensa seduta incentrata sulla resistenza. Fuori causa Angelo D’Angelo e Reno Wilmots vittime di noie muscolari. Nicola Falasco ha lavorato in disparte seguendo il lavoro personalizzato di recupero con il riatletizzatore Nicola Agosti. Terapie per Andy Kawaya alle prese con il k.o. muscolare di Frosinone accertato ieri dagli esami strumentali. Domani mattina tutti di nuovo in campo, poi mezza giornata di rompete le righe. Sempre domani si saprà la data dell’udienza con immediata sentenza da parte del Collegio di Garanzia, mentre continua la caccia a documenti da produrre in sede di dibattimento a corredo del ricorso già presentato.