Sturno (l’inviato Claudio De Vito) – E’ iniziato con l’oramai consueto colloquio la seduta pomeridiana del secondo giorno di ritiro al “Castagneto”. Briefing staff tecnico-calciatori in campo, poi le operazioni di riscaldamento all’altezza del cerchio di centrocampo coordinate dal preparatore atletico Ivano Tito.
Il quartetto dei portieri si è separato dal gruppo per lavorare con il preparatore Leonardo Cortiula. Ancora allenamento differenziato per Angelo D’Angelo, mentre Antonio Zito ha svolto lavoro ridotto.
Per la truppa biancoverde esercitazioni sul possesso palla in tre gruppi. I difensori hanno lavorato con Ivano Tito, i centrocampisti sotto gli occhi di Attilio Tesser e gli attaccanti con Mark Tullio Strukelj. Le punte sono state divise in due coppie Pozzebon-Castaldo e Mokulu-Tavano, innescati a turno da Tutino e Insigne.
L’attenzione degli oltre cento tifosi presenti sugli spalti si è concentrata tutta sulla partitella a campo ridotto, durante la quale Tesser ha mischiato un po’ le carte variando le coppie dei centrali difensivi ed invertendo i due registi Togni e Arini rispetto agli schieramenti di ieri.
Nel test a ranghi misti, a segno ancora Schiavon con un destro chirurgico, lo stesso Togni, con una staffilata mancina che si è insaccata nell’incrocio lontano, e Insigne con un sinistro da lontano che ha trafitto Frattali. Il talento di proprietà del Napoli ha colpito anche un trasversa su calcio piazzato.
Maniacale la cura dei dettagli da parte di Tesser che ha arrestato il gioco un paio di volte correggendo il posizionamento di Nitriansky prima e Pozzebon poi. Tavano è stato provato anche dietro alle punte Cuomo e Mokulu mostrando un discreto feeling con il ruolo.
Squadra gialla (4-3-1-2): Offredi, Petricciuolo, Rea, Chiosa, Giron; Gavazzi, Togni, D’Attilio (Cuomo); Insigne; Mokulu, Tavano.
Squadra bianca (4-3-1-2): Frattali, Nitriansky, Biraschi, Ligi, Visconti; Soumarè (Odonkor), Arini, Schiavon; Tutino; Castaldo, Pozzebon.
Domani alle 16:15 parlerà in conferenza stampa lo stesso Tavano, il quale dopo la breve introduzione alla piazza sul palco del Campo Coni potrà ampliare le impressioni sull’impatto in biancoverde.
Domenica invece alle 17 prima uscita stagionale contro i locali dell’Unione Sportiva Dilettantistica Sturno, società militante nel campionato di Prima Categoria. Prima del fischio d’inizio sarà ricordata la figura del sindaco Aurelio Cangero con t-shirt commemorative indossate dagli atleti sturnesi e le maglie ufficiali che l’Avellino donerà alla vedova Cangero e ai figli del compianto primo cittadino.