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DIARIO DAL RITIRO/ Verde torna a correre e Frattali si ferma. Castagneto off-limits

Da Sturno, Claudio De Vito – L’Avellino è tornato in campo nel pomeriggio per sostenere la consueta seduta col pallone dopo le fatiche del mattino sotto la pressione costante del preparatore atletico Pietro La Porta.

Sul tappeto erboso rimesso a nuovo dalle operazioni di taglio e innaffiato dalla pioggia caduta abbondante anche oggi, subito una buona notizia per Mimmo Toscano che durante l’allenamento ha seguito con la coda dell’occhio Daniele Verde tornato a correre a bordocampo dopo il problema alla gamba sinistra di ieri.

Allarme rientrato per il fantasista scuola Roma che a questo punto dovrebbe farcela per l’amichevole di giovedì pomeriggio con la Casertana, in vista della quale lo stesso Toscano guiderà i lupi in trincea.

Porte chiuse infatti al Castagneto per tutta la giornata di domani e per la sessione di giovedì mattina, una decisione che ha colto tutti di sorpresa ufficialmente dettata da esigenze tecnico-societarie. In altre parole, secondo la versione del club, Toscano vuole affinare i meccanismi del suo 3-4-3 lontano da occhi indiscreti. I tanti tifosi che abitualmente gremiscono le gradinate del Castagneto dovranno farsene una ragione.

Intanto l’infermeria ha accolto Pierluigi Frattali che si è fermato durante l’allenamento con il preparatore dei portieri Gerace. L’estremo difensore romano si è accasciato a terra per un colpo al piede sinistro. Per lui ghiaccio secco e stop immediato ai box.

Assenti Castaldo e Gavazzi, che lo staff medico ha inteso gestire tenendolo a riposo con le terapie, oltre a Jidayi, che manca all’appello ormai da diversi giorni per via del trauma al polpaccio sinistro. Consueto lavoro a ritmo ridotto per Paghera. Anche Mokulu e Riccio hanno tirato un po’ il fiato compiendo qualche giro di campo salvo poi diminuire i giri nel motore che viaggia a mille da un paio di giorni.

La classica partitella del pomeriggio è stata animata da due schieramenti da dieci uomini ognuno vista l’esiguità di elementi a disposizione di Toscano. Ampiezza ed esasperata circolazione della palla predicate da Toscano che nelle prossime 36 ore avrà la possibilità di lavorare in trincea.

 

 

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