Diari segreti Cutolo, gli autori: signora Ammaturo legga libro prima di parlare

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«Spiace constatare che la signora Graziella Ammaturo giudichi un libro senza averlo letto e addirittura ne sbeffeggi i contenuti minimizzandoli. Come faccia, non lo sappiamo, ma certamente è buona norma parlare con cognizione di causa e lei, per sua stessa ammissione, non l’ha fatto. Quanto alla presenza della sig.ra Tina Iacone, è stata invitata dall’organizzatore della presentazione su nostra richiesta. La sig.ra Iacone non si è mai proposta come testimonial, ma riteniamo che il suo monito ai giovani campani affinché seguano la strada della legalità e del rispetto della legge, proprio perché proveniente dalla moglie di Raffaele Cutolo, abbia un valore che vale la pena trasmettere. Il nostro libro è frutto di un intenso lavoro di ricerca giornalistica e storiografica che volentieri discutiamo nel merito. Esternazioni di altra natura non ci interessano e certamente non incidono sul nostro metodo di lavoro d’inchiesta».

A dirlo sono i giornalisti Simone Di Meo e Gianluigi Esposito commentando le dichiarazioni di Graziella Ammaturo, figlia di Antonio, capo della Squadra mobile di Napoli ammazzato nel 1982, in relazione alla presentazione del libro “I diari segreti di Raffaele Cutolo” (Edizioni Piemme), prevista per domani ad Avellino.