Detenuto napoletano ristretto nella casa Circondariale di Avellino malmena due agente penitenziari. L’uomo con pugni, calci e morsi e una violenza inaudita si è scagliato sui due agenti tanto da dover far ricorso alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale Civile del capoluogo irpino, ove sono stati refertati con prognosi e specifica profilassi in quanto il detenuto risultava essere affetto da epatite C. Il Sappe esprime “la propria vicinanza e solidarietà ai colleghi coinvolti nello spiacevole episodio che va ad allungare la serie delle aggressioni cui sono vittime gli appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria che ormai devono fare i conti, durante il proprio servizio, con quotidiane tensioni ed atti di intolleranza da parte dei detenuti, che scaturiscono da una emergenza irreversibile in cui versa il sistema penitenziario nazionale a causa dell’abnorme ed insostenibile sovraffollamento che rende sempre più insufficiente l’organico dei Poliziotti Penitenziari che attualmente presta la propria attività lavorativa negli istituti di pena.”