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Derubata al cimitero mentre prega sulla lapide della figlia scomparsa: l’indignazione degli avellinesi

Non si ferma il tam tam sui social per quanto accaduto ieri presso il cimitero di Avellino. Una mamma è stata derubata della borsa e del cellulare che apparteneva alla figlia scomparsa proprio all’interno del sepolcreto. Il telefonino, economicamente di poco valore, ha un’importanza inestimabile per la donna proprio perché appartenuto alla figlia Chiara, deceduta troppo presto nell’età dei sogni e delle speranze, delle corse in spiaggia e dei sorrisi infiniti.

I ladri, al momento, non sono ancora rinsaviti. Su facebook sono centinaia i commenti ed i messaggi di irpini di tutte le età che chiedono a gran voce  agli autori del gesto inconsulto di riconsegnare quanto trafugato:

“Senza parole” – scrive Stefano.

Rino condanna senza se e senza ma quanto accaduto: “Un gesto assurdo in un posto dove una povera mamma già è distrutta dal dolore, vergognati…non dovresti nemmeno entrare in questi posti!”

“Dov’è andato a finire il rispetto per gli altri” – accusa Gerarda mentre Mirella invita il malvivente ad un’azione responsabile:

“Ti prego, chiunque tu sia, mettiti una mano sul cuore e restituisci il telefono alla mamma di Chiara.”

“Ma se laggiù è sempre pieno di delinquenti cosa ci si vuole aspettare? Sono nauseata dall’ infame gesto” – scrive Rita.

Sulla stessa linea Patricia: “Ma neanche al cimitero si sta più tranquilli!”

“Sempre più terzo mondo” – dichiara Tom.

“Ragazzi capisco la rabbia che provate nel leggere quanto accaduto – commenta Alberto, l’autore del post che ha denuciato quanto accaduto – immaginate la nostra! Ma il senso di questo tam tam su Facebook non è quello di attaccare chi ha rubato, perché chi commette un gesto del genere, in un luogo del genere, approfittando del dolore di una mamma che stava curando i fiori davanti alla tomba della figlia, si commenta da solo. Speriamo solo che arrivi voce a chi è stato per fargli sapere che quel telefono custodisce tanto di Chiara…foto, messaggi, attimi della sua breve vita vissuta…ricordi che aiutano, e non poco, chi è rimasto qui, perché, in piccolo, è un qualcosa di tangibile che ha lasciato.”

Tra i vari utenti che hanno commentato sulla pagina facebook di Irpinianews riportiamo anche il commento di Paolo Pagliuca che ha riferito:

“A me hanno rubato tutto nella cappella…… oltre agli arredi sacri, un bassorilievo in marmo e le colonne che sono all’esterno della lapide all’ingresso del cimitero di mio zio Raffaello, anche sedie ed una scala. Non si tratta di sorveglianza: questa è pura inciviltà.”

Chiunque abbia notizie del cellulare rubato contatti la mail ilcaprarizzo@gmail.com o il numero telefonico 393/9522244.

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