VIDEO/ Del Basso De Caro: “No alle divisioni, ricostruiamo l’identità politica del Pd”

0
189

Antonella Marano – “Concordes in unum, è giunto il tempo di ripartire all’insegna dell’unità”.  Chiude così il suo intervento il sottosegretario di Stato ai Trasporti e Infrastrutture uscente, on. Umberto Del Basso De Caro, al cospetto dei giornalisti e del ‘popolo’ del Pd irpino, oggi, al quartier generale di via Tagliamento per ringraziare la classe dirigente provinciale e tutti coloro che hanno sostenuto la sua candidatura. Non è mancata poi una dettagliata analisi di una situazione politica, a livello nazionale, ancora in bilico.

Il deputato, confermato nel collegio Irpinia – Sannio, è chiaro e diretto: “Dobbiamo superare ogni divisione perché è un lusso che non possiamo permetterci. Quello che si è verificato il 4 marzo non è una sconfitta ma una catastrofe. Noi abbiamo il dovere di fare opposizione. E’ lì che l’elettorato ci ha collocato ed è lì che faremo sentire la nostra voce. E’ doveroso fare un’opposizione seria, argomentata e non priva di ragionevolezza”.

E poi volgendo l’attenzione all’interno del partito ha detto: “Questo è il tempo di ripartire all’insegna della coesione per affrontare le nuove sfide che ci attendono. Non solo le Europee e le Regionali ma le elezioni amministrative che coinvolgeranno ben 22 comuni tra cui la città di Avellino”.

Presenti all’incontro, oltre al Senatore Vincenzo De Luca, i sostenitori e i volti storici del Partito Democratico come l’ex sindaco Enzo Venezia, e molti amministratori come il sindaco della città capoluogo Paolo Foti e gli assessori Augusto Penna e Bruno Gambardella. In prima fila Enza Ambrosone e Rosanna Repole, sindaco di Sant’Angelo Dei Lombardi e Lello De Stefano, Presidente Alto Calore Servizi.

Proprio in riferimento alle amministrative 2018  Del Basso De Caro precisa: “Le liste si fanno tenendo insieme la giusta dose di cambiamento e di esperienza maturata nel tempo. Un partito che decide di azzerare tutto credo che non farebbe un buon affare. La classe dirigente attuale  – riferendosi alla Provincia di Avellino – raccoglie menti e risorse brillanti. Il sottoscritto resta a disposizione dei circoli e degli amministratori per tutto quello che potrà fare ed ha fatto in questi anni”.

Il sottosegretario ha poi analizzato il risultato incassato dal Movimento 5 Stelle.

“I numeri, sopratutto al Sud del Movimento 5 Stelle, parlano chiaro: c’è una forte domanda di cambiamento da parte della società che non possiamo sottovalutare. Non solo i giovani si ribellano ad un sistema economico e sociale fragile ma l’intero ceto medio. Il M5S ha portato a casa un’importante risultato, nemmeno la Democrazia Cristiana e De Gasperi hanno sfiorato quelle percentuali – ha precisato –  Quindi, il Movimento 5 Stelle ha il diritto di governare e, sopratutto, di essere messo alla prova del Governo. Un banco di prova difficile perché è proprio lì che le tante parole vanno tramutate in fatti. Per quanto riguarda la nostra forza politica posso solo dire che non dobbiamo guardare al passato e al partito a vocazione maggioritaria che rappresentavano dal 2007. Ora i venti sono cambiati e dobbiamo avere la forza di rialzarci e di ricostruire un’identità politica. Voglio solo dire a voi – rivolgendosi ai presenti – che non ci ha tradito nessuno. Non c’erano le condizioni di consenso generale. Questa è lettura più semplice”.

Alla domanda poi se si sente un ‘sopravvissuto’ di questa tormentata campagna elettorale, Del Basso De Caro ha risposto: “Sì lo sono e come tale ho il dovere di rappresentare i territori e i cittadini che mi hanno sostenuto”.