Si è conclusa al Senato l’approvazione del cosiddetto decreto Dignità: il testo è passato con 155 voti favorevoli, 125 contrari e 1 astenuto.
L’Aula si è espressa sul testo che era uscito dalla Camera e l’approvazione è dunque definitiva: si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento nella sua versione finale. Palazzo Madama ha dunque confermato le modifiche al capitolo del lavoro, come l’estensione degli incentivi alle assunzioni di “under 35” fino al 2020, una più estesa applicazione dei voucher nelle attività ricettive e una ‘fase transitoria’ che esclude fino al 31 ottobre le strette sui contratti a termine.
[…] L’investimento tramite queste opzioni risulta molto semplice da compiere e la dinamica, come detto prima, è molto simile a quella di una scommessa sportiva. Tutto ciò ha reso questa pratica molto diffusa e, allo stesso tempo, molto controversa (e sicuramente poco cambierà l’entrata in vigore del Decreto Dignità). […]
[…] L’investimento tramite queste opzioni risulta molto semplice da compiere e la dinamica, come detto prima, è molto simile a quella di una scommessa sportiva. Tutto ciò ha reso questa pratica molto diffusa e, allo stesso tempo, molto controversa (e sicuramente poco cambierà l’entrata in vigore del Decreto Dignità). […]
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