“La morte solitaria di una 65enne ad Avellino in via Cavour, ripropone ancora una volta, nella sua drammaticità, il problema della solitudine e dell’emarginazione che, anche nella nostra provincia, è, purtroppo, una realtà con la quale confrontarsi”.
Lo dichiara Antonio de Lieto, segretario generale del “Libero Sindacato di Polizia”. “Troppe volte anziani, malati e bisognosi di tutto vivono soli e non hanno alcuna rete parentale di sostegno, hanno pensioni da fame e di una badante, nemmeno a parlarne. Ed allora chi si interessa di loro, dei loro bisogni? Non è il primo caso, purtroppo, di morte solitaria – ha sottolineato de Lieto – ed in questa circostanza, il corpo è stato scoperto dai Vigili del Fuoco a seguito dell’allarme dato dai parenti dell’anziana che non rispondeva”.
“Il Lisipo ritiene che non è più rinviabile la realizzazione di una “Mappa del bisogno” in tutti i comuni irpini, capace di individuare tutte quelle situazioni a “rischio”, proprio come una sorta di azione preventiva contro gli effetti estremi di solitudine, povertà e malattia. Rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati, in particolare, a contattare, anche per telefono, pressoché quotidianamente, i soggetti inclusi in un eventuale programma inserito nel contesto della “Mappa”, servirebbe a scongiurare tante tragedie”.
“Maggiore attenzione quindi, viene richiesta dal Lisipo verso tutte quelle situazioni individuali “estreme” – ha concluso de Lieto – nella convinzione che è dovere basilare delle Istituzioni essere vicini e solidali proprio a chi vive situazioni di disagio e di potenziale pericolo”.