Debiti non pagati, il Comune di Chiusano chiede il fallimento di Alto Calore Servizi

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Il Comune di Chiusano agirà per vie legali chiedendo ufficialmente il fallimento di Alto Calore Servizi.

La decisione è maturata a seguito di una richiesta di recupero crediti effettuata dall’ente nei confronti dell’azienda di fornitura del servizio idrico, e all’impossibilità di quest’ultima – secondo l’amministrazione comunale – di corrispondere il debito maturato pari a 57.890,07 euro (n.d.r.).

Un atto amministrativo necessario anche per il sindaco Carmine De Angelis, che si prefigura in qualche modo come monito per tutti quei Comuni gravati dalle medesime circostanze.

I precedenti tentativi di pignoramento verso terzi, rispettivamente effettuati dall’ente presso Poste Italiane e Banca Nazionale del Lavoro, avrebbero infatti avuto esito negativo rivelando la presenza di altre prenotazioni.

Inoltre, da informazioni assunte, Il Comune ribadisce che altri Enti pubblici e privati hanno già agito in via esecutiva a danno della società, tentando di pignorare i crediti vantati dalla stessa presso gli utenti.

Attraverso una delibera, la Giunta comunale ha dunque deciso di agire in giudizio per la dichiarazione di fallimento della società, autorizzando il responsabile del settore economico agli atti gestionali di competenza, che comprendono il conferimento dell’incarico legale all’avvocato Luca Anzuoni, prevedendo che il recupero delle spese e degli oneri connessi siano a carico del debitore.

L’udienza si terrà probabilmente il prossimo 28 settembre.