Irpinianews.it

Debiti fuori bilancio, in Commissione accelerata per la costituzione del Comitato di Sorveglianza

Renato Spiniello – Si è riunita questa mattina, alla presenza dell’assessore Vincenzo Cuzzola, oltre che del presidente Mario Spiniello e dei membri Monica Spiezia, Giovanna Vecchiona, Luigi Urciuoli e Mirko Petrozziello, la Commissione Personale e Contenzioso di Palazzo di Città.

Il delegato alle Finanze ha ribadito la volontà di istituire un comitato di sorveglianza che regolamenti la materia dei debiti fuori bilancio rientrati nel Piano di Riequilibrio e la necessità di dividere le passività in due masse: in una parte i debiti rientrati nel piano e di cui si ha contezza e nell’altra quelli non ricompresi, in modo anche da poter fare una quantificazione precisa. Un discorso, quest’ultimo, già avviato dall’assessore Marianna Mazza con la nota inviata ai dirigenti comunali e per la quale la stessa esponente di Giunta avrà a breve riscontro fattivo.

“Parliamo sempre di debiti fuori bilancio non maturati e quindi non nati con questa amministrazione” precisa il presidente della Commissione Mario Spiniello. Del comitato dovrebbero far parte dirigenti, avvocati e funzionari di ufficio legale, segreteria generale e ragioneria. “È opportuno fare una precisazione – continua il consigliere del gruppo Davvero – con la prima tranche di otto milioni che sarà erogata verranno liquidati i debiti fuori bilancio inseriti nel Piano di Riequilibrio, per gli altri, invece, bisognerà attingere al fondo contenzioso per avere anche un quadro chiaro della situazione. Il nostro organismo – assicura l’avvocato Spiniello – darà il suo contributo facendo un lavoro cavilloso e dando una mano ai dirigenti di riferimento per la redazione dei criteri che devono essere adottati per la liquidazione dei debiti”.

Sulle schermaglie con l’opposizione, il presidente Spiniello glissa: “Non prestiamo il fianco alle solite strumentalizzazioni di turno, anche perché a distanza solo di pochi mesi dall’approvazione in Consiglio Comunale del ricorso al Piano di Riequilibrio, con conseguente screening dei debiti rientranti nello stesso, si sta disponendo tutto l’iter per una ricognizione delle stesse passività non rientrante nel medesimo piano.

Ora che abbiamo ricevuto il responso della Corte dei Conti sulla correttezza dell’iter – conclude il consigliere di maggioranza – si può dare un’accelerata alla costruzione del comitato di sorveglianza, anche perché nel momento in cui sarà erogata la prima tranche dovremmo essere pronti a far fronte alle richieste che ci giungeranno e valutare, qualora fosse possibile, anche la possibilità di addivenire ad un accordo transattivo”.

Exit mobile version