Debiti bancari: famiglie irpine meno ‘esposte’

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Debiti bancari: famiglie irpine sul podio ma per minori debiti contratti che ammontano a 8mila 259 euro. A confermarlo i dati della Cgia di Mestre. L’indebitamento bancario medio delle famiglie italiane in un anno è cresciuto del 10,85 per cento arrivando a toccare una media di 17.854 euro. Nel 2005 la media era di 15.916 euro. Bolzano è la provincia più esposta, con un indebitamento familiare medio di 31.437 euro, seguita da Lodi 25.710 euro, Siena 25.368 euro, Mantova 24.929 euro, Reggio Emilia 24.416 euro, Trento 24.385 euro, Roma 23.688 euro. Oltre alla città capoluogo irpina, le meno esposte alla contrazione di debiti sono Enna (9.361 euro), Isernia (9.162 euro), Vibo Valentia (8.405 euro). In sostanza, se i record assoluti dell’indebitamento vanno al nord, i primati del decremento vanno al centro sud. Tra il 2004 e il 2005 l’aumento dell’indebitamento medio delle famiglie italiane con le banche é stato del 14,42 per cento. La provincia di Crotone (con il + 20,78 per cento) guida la classifica, mentre a Genova va il primato, invece, dell’incremento più contenuto (+ 3,96 per cento). Sul fronte monetario, 11837,81 euro è la cifra media che i nuclei familiari devono corrispondere alle banche che arrivano a toccare i 17.842,89 euro a Bolzano, i 17.791.02 a Milano e i 16.509,68 euro a Rimini. Anche se delle precisazioni vanno effettuate: le città più indebitate, infatti, seppur ‘punite’, sono anche quelle che registrano i livelli di reddito più elevati pur non escludendo dagli indebitamenti le famiglie appartenenti alle fasce sociali più deboli. Di contro nei primissimi posti della classifica si attestano, quasi a sorpresa, molte città del Sud. Dati che potrebbero significare che l’aumento è probabilmente legato al perdurare della crisi economica che ha indotto molte famiglie a ricorrere a prestiti bancari per affrontare una difficile situazione.

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