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De Luca presiede per Pd tavolo alleanze regionali

Si  è riunito questa mattina a Napoli, presso la sede del coordinamento regionale del Partito Democratico, il tavolo politico del centrosinistra, in preparazione della prossima scadenza elettorale per il governo della Campania.   Ai lavori, presieduti dal delegato Pd alle Alleanze, l’irpino Enzo De Luca, su mandato del segretario Assunta Tartaglione, hanno partecipato i rappresentanti di Psi, Idv, Repubblicani, Centro Democratico, Scelta Civica, Verdi e Autonomia Sud, presente anche il candidato alle primarie per l’Italia dei Valori, Nello Di Nardo.   Sul tappeto il cantiere programmatico aperto nelle scorse settimane dal Pd, che aveva presentato agli alleati la traccia della propria piattaforma.   Questa mattina tutte le forze politiche hanno avanzato proposte integrative termatiche, che arricchiranno il documento programmatico della nascente coalizione.   Non presenti Sel e Rc, che si sono riservati di convergere nella più ampia alleanza di centrosinistra, una volta definita la candidatura per la guida della Regione Campania.   Il Pd e le altre forze presenti al tavolo hanno concordato un calendario di iniziative sui territori, con l’obiettivo di coinvolgere le forze sociali e i cittadini nella elaborazione finale del progetto di cambiamento e rilancio sociale ed economico della Campania.   In questo senso, il sen. Enzo De Luca ha assunto l’impegno di convocare a Napoli una conferenza programmatica sul Mezzogiorno, promossa da tutte le forze della coalizione, allargata alle parti sociali, per definire la piattaforma comune, che impegnerà il futuro candidato governatore del centrosinistra.   Quello di oggi  un significativo passo in avanti verso la nascita della coalizione di centrosinistra in Campania, ha dichiarato il sen. Enzo De Luca, al termine dei lavori. “Il nuovo schieramento nascerà su contenuti precisi con l’obiettivo di rilanciare sotto il profilo occupazionale, economico e sociale una regione in questi cinque anni condannata al declino dalle politiche ragionieristiche e prive di prospettive attuate dal governo Caldoro.” Ed ha concluso: “Chiunque sarà il candidato governatore, potrà contare sul sostegno di una coalizione saldata su principi, obiettivi e programmi comuni, premessa necessaria per assicurare al futuro governo stabilità, agibilità, nelle riforme e, quindi, concretezza.”   

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