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De Luca: “Con 400 contagi chiusura scuole inevitabile”. “Il Governo perde tempo e aggrava situazione”. “Oggi in Campania 3186 positivi”

“Mi è capitato di ascoltare un’intervista a una mammina, con una bella mascherina di tendenza, gli occhi ridenti e fuggitivi. Alla domanda del giornalista, che chiedeva cosa ne pensasse della chiusura delle scuole ha risposto che la sua bambina è andata da lei piangendo e le ha detto ‘mamma voglio andare a scuola per imparare a scrivere’. Credo sia l’unica bambina d’Italia che piange per andare a scuola, l’unica bambina al mondo”.

Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook, tornando sulla decisione di sospendere la didattica in presenza in seguito all’aumento dei contagi. “Evidentemente questa povera figlia è un Ogm – aggiunge – cresciuta dalla mamma con latte al plutonio. Questo intervistatore ha trovato l’unica bambina così al mondo e ovviamente non ha chiesto alla mamma cosa si dovrebbe fare con 400 contagi nel mondo della scuola”.

“Oggi la Campania ha registrato 3186 persone positive al Covid su 18650 tamponi”.

“Considero sconcertante la ripetizione di litanie che non hanno alcun rapporto con l’epidemia. Non si può ascoltare un ministro Pubblica istruzione che ripete a pappagallo di tenere aperto. Cosa? Se registri centinaia di contagi. Come si fa a ripetere frasi fatte?!”.

“Nessuno – ha proseguito – si permetta di immaginare misure mezze mezze, per il livello di gravità del contagio le uniche misure non solo serie ma efficaci sono misure di carattere nazionali”.

“Il resto è tempo perso – ha aggiunto – ci sono regioni nelle quali le percentuali sono enormemente superiori a Napoli. Nessuno dica oggi stupidaggini, le uniche misure sono di carattere nazionale, il resto sono cose intollerabili”.

Parla di “fortissimi ritardi delle decisioni del Governo fatte con la logica del mezzo mezzo che scontenta tutti e non risolve problemi”, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “C’è una sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia oggi e quindi tempi di decisione incompatibili con la gravità dell’epidemia, sta perdendo tempo prezioso”, ha detto ancora nella sua consueta diretta facebook.

Punta anche il dito contro una parte del mondo dell’informazione il governatore della Campania e cita l’enciclica di Papa Francesco ‘Fratelli tutti’. “C’è un capitolo, illusione della comunicazione, dove il Papa fa delle considerazioni di grandissima lucidità appropriate per i tanti pollai televisivi”, ha sottolineato.

“Abbiamo assistito a interviste mirate a sindaci che sono delle autentiche nullità, che hanno per anni abbandonato a se stesse le loro città, che non hanno alzato un dito per mettere ordine nella movida e aiutare a contrastare la diffusione del virus, che non hanno cacciato un euro per i commercianti, gli artigiani, le famiglie con disabili, gli operatori turistici, i tassisti”, ha detto ancora il presidente della Regione Campania.

“Ci siamo ritrovati queste autentiche nullità a parlare, per fare polemica con qualcuno. E’ incredibile, gente che in qualunque altro paese civile del mondo sarebbe stata affidata ai servizi sociali già da anni”, ha aggiunto De Luca.

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