De Feo (Uil): “Insoddisfacente l’incontro per caso Faver”

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L’incontro presso la Prefettura di Avellino, con l’Impresa Faver, gestore e manutentore di serbatoi idrici nella zona dell’Alta Irpinia per conto dell’Acquedotto Pugliese, ha riscontrato un esito assolutamente insoddisfacente per il Sindacato Uil e per i 12 lavoratori dipendenti. I lavoratori dipendenti della FAVER, tutti residenti nei Comuni dell’Alta Irpinia, hanno espletato questo servizio per 23 anni, a seguito di affidamento in appalto con gare ripetute nel tempo, ed hanno acquisito una professionalità importante e significativa da poter mettere a disposizione del futuro gestore. I rappresentanti dell’Acquedotto Pugliese, che è un Ente pubblico di totale proprietà delle Regioni Puglia (87%) e Basilicata (13%), hanno confermato la chiusura del rapporto contrattuale con la Faver alla scadenza dell’appalto prevista per il prossimo 31 luglio e l’internalizzazione del servizio con strutture e dipendenti dell’Acquedotto. La UIL presente con il suo Segretario Generale De Feo ha rivendicato “l’assunzione di tutti i lavoratori da parte dell’Acquedotto Pugliese che, proprio per la sua natura pubblica, dovrebbe dare risposte positive alle aspettative dei lavoratori e delle loro famiglie. E’ assolutamente assurdo che 12 famiglie debbano sopportare le conseguenze disastrose di un licenziamento e di mancanza quasi totale di reddito, non potendo attivare ammortizzatori sociali a lunga scadenza” ha annunciato il segretario generale. “Siamo preoccupati per le tante iniziative produttive e di servizio che determinano nuova disoccupazione e si aggiungono alle difficoltà quotidiane di migliaia di lavoratori della nostra provincia. La parziale risposta positiva dell’Acquedotto Pugliese potrebbe concretizzarsi nell’assunzione solo di una parte dei 12 lavoratori interessati e questo non è assolutamente accettabile. Tutti i 12 lavoratori hanno diritto all’assunzione per garantire l’espletamento del servizio in una zona popolata di aree industriali a cui la risorsa acqua è di estrema importanza e di necessaria continuità, ha concluso De Feo. Infine l’invito ” Ci rivolgeremo al Presidente della Giunta Regionale Pugliese, Nicki Vendola, e dallo stesso ci aspettiamo un intervento forte e deciso nei confronti dell’Acquedotto Pugliese e fidiamo molto sulla sua sensibilità per i bisogni dei lavoratori e sulle problematiche dell’occupazione”.

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