Si mostra sereno e per nulla preoccupato Carmine De Blasio, segretario del Partito Democratico. Le ultime vicende non lo scalfiscono, anzi ci tiene a precisare è ormai un capitolo chiuso.
La conferenza stampa convocata verte sul programma elettorale che il partito renziano vuole propagandare tra gli amministratori di partito e non solo in vista delle elezioni provinciali. Dodici pagine che raccolgono “le idee” del Pd per la nuova Provincia. “Un partito vero, serio, vivo cioè il Pd deve dimostrarsi pronto ad accogliere, interpretare e realizzare questa forte domanda di cambiamento anche nelle istituzioni territoriali. In Irpinia i democratici affrontano questa scadenza mettendo in campo idee, proposte, uomini e donne che possono rilevarsi all’altezza del compito” ha annunciato De Blasio.
“Foti è il nostro candidato e non solo del Pd. E’ determinato a trovare maggior consenso tra gli amministratori, ma l’affermazione della proposta del Pd non è direttamente collegata alla figura del presidente. Abbiamo il compito di intercettare gli amministratori del territorio, anche non riconducibile strettamente al partito, ma dobbiamo guardare ai tanti simpatizzanti del centrosinistra”.
Un tour che continuerà nelle aree irpine: dopo Calitri e Baiano, gli incontri si svolgeranno a San Martino V.C. l’1 ottobre, il 3 a Cesinali, il 5 a Vallesaccarda.
Il segretario De Blasio “bacchetta” pure Ciriaco De Mita “Per noi era fondamentale chiarire i due campi della partita, quello del centro sinistra e quello del centro destra. Da che parte stare, se abbracciare o meno i valori del centrosinistra, è una decisione che tocca all’Udc non al Pd”.
Poi si entra nello specifico della questione che tiene banco da settimane: Gianluca Festa. “Una vicenda chiusa, con il completamento della procedura. Noi siamo sempre stati chiari, lo Statuto si rispetta e si applica. Poi inutile dare letture forzate e invocare i livelli più alti”. Ma la novità è un’altra: il consigliere comunale Gianluca Festa non farà di conseguenza neanche più parte del gruppo al Comune di Avellino. Dovrà trovarsi una nuova “casa”. Una frattura insanabile. “Queste vicende fanno male ai nostri elettori. Tutti stanno provando un senso di fastidio” aggiunge De Blasio. Su possibili ricadute all’interno del consesso cittadino, De Blasio si mostra fiducioso e non teme “franchi tiratori”. “Abbiamo avuto l’altro giorno una riunione con i nostri consiglieri. Sono consapevoli delle scelte impopolari che stanno compiendo. Anzi il Partito Democratico partirà per le elezioni del consiglio provinciale per la fascia elettiva del comune di Avellino da 18 voti”. Poi si corregge “meno 1 perché Festa non va più annoverato”.