De Angelis: “Salvati 18 milioni di euro di progetti per la città. Niente sgambetti in Aula”

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Marco Imbimbo – Una riunione con i caratteri dell’urgenza per evitare che milioni di euro di finanziamenti regionali vadano in fumo. Questa mattina l’assessore ai “Fondi europei”, Carmine De Angelis, ha tenuto un tavolo con funzionari, dirigenti e rup coinvolti nella progettazione P.i.c.s..

“Abbiamo fatto oggi una riunione di salvataggio dei P.i.c.s. – sottolinea De Angelis. Allo stato attuale non erano inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche”. Il rischio, secondo l’assessore, è quello di veder sfumare i soldi che ammontano a circa 18 milioni di euro. Il percorso da avviare è quello che prevede una variazioni di bilancio per includere le progettualità, ma bisogna anche avviare alcuni interventi e rendicontarli entro il 31 dicembre.

“Insieme ai rup dei singoli interventi, abbiamo verificato lo stato dei fatti sia dal punto di vista progettuale che esecutivo -spiega De Angelis. Ci siamo soffermati su un’esigenza: una volta approvata la variazione di bilancio in via d’urgenza e quindi la formalizzazione dei pics all’interno del piano triennale delle opere pubbliche, è necessario rendicontare e quindi partire con i cantieri”.

Saranno 4 gli interventi che partiranno subito: efficientamento energetico della città, nelle zone est ed ovet, e la riqualificazione della fontana di Bellerofonte, di Villa Amendola e della Casina del Principe. “Sono progetti immediatamente cantierabili – spiega De Angelis, quindi possono essere approvati e rendicontati entro il 31 dicembre”.

Far partire i primi interventi previsti dai Pics non significa solo salvare i 18 milioni di euro di finanziamento, ma dà anche la possibilità di poterli incrementare. “Sempre entro il 31 dicembre – prosegue De Angelis – possiamo, sulla base della capacità di spesa, richiedere l’aumento della dotazione finanziaria dei Pics. All’interno della rimodulazione della spesa quadro della Regione, potremmo aumentare il fondo di 18 milioni di euro sulla base di progetti immediatamente esecutivi”.

Questo discorso potrebbe ampliarsi andando a coinvolgere anche la Curia di Avellino, come annuncia De Angelis: “Ha predisposto uno studio di fattibilità di circa 5,5 milioni di euro per musei aperti. E’ un progetto che sicuramente verrà richiesto come ulteriore dotazione finanziaria. Se ne aggiungeranno altri perchè ho chiesto, tra ottobre e novembre, di fare un parco progetti generale per inserirli in un eventuale aumento della dotazione finanziaria”.

Importanti novità arrivano anche da altri interventi che non riguardano i Pics, come l’housing sociale per la frazione Picarelli: “C’è lo sblocco della gara – annuncia De Angelis – e siamo pronti con l’affidamento”.
La riunione tenuta oggi, dunque, è servita a salvare tutti i fondi che il Comune rischiava di perdere: “Si tratta di interventi non inseriti nel piano delle opere triennali. Oltre ai 18 milioni per i Pics, ce ne sono altrettanti per il bando per le periferie, 12 milioni di euro per il campus della “Dante Alighieri”, 9 milioni per l’housing sociale e altri 5,5 milioni di euro per i Poc”.

Ora bisognerà passare per la giunta e approvare la variazione di bilancio, per poter inserire tutti i progetti previsti, poi il tutto arriverà in Aula per il definitivo via libera. Questa volta, però, De Angelis non teme sgambetti dal Consiglio Comunale. “Sono sicurissimo che l’Aula voterà a favore, siamo di fronte a una variazione di bilancio trasparente e corretta, nonchè urgente”