Ci siamo, come ogni anno è tempo di Academy Award, o meglio di Oscar come il riconoscimento cinematografico più antico e importante al mondo, viene chiamato in onore di Margaret Herrick, impiegata all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la quale, vedendo la statuetta sopra un tavolo, esclamò: “Assomiglia proprio a mio zio Oscar”.
In realtà è solo l’ipotesi più gettonata, non si sa il vero motivo per cui la statuetta d’oro 24 carati viene così celebrata nel mondo del cinema, quel che ci interessa è se quest’anno sarà consegnata o meno al nostro Leonardo DiCaprio, nostro in quanto di origini campane, il bisnonno si chiamava Giuseppe ed era di Trentola Ducenta in provincia di Caserta.
La domanda è più che lecita e ce la siamo posti anche in occasione dei festeggiamenti per le sue 41 candeline spente, è plausibile immaginare che l’Academy ce l’abbia con lui o che semplicemente continui a preferirgli ruoli-da-Oscar interpretati da altri, che puntualmente ogni anno gli sbarrano la strada. Quest’anno in occasione dell’uscita di “The Revenant”, che lo vede calarsi nel ruolo di un uomo alla ricerca di vendetta nell’America del 1823, il web ha dato forma ad una vera e propria mobilitazione in suo favore.
Su Facebook si sprecano le pagine titolate a lui, ma quella che ha suscitato la maggiore ilarità riguarda un evento organizzato all’Ipercoop di Afragola, quello rimasto chiuso nel periodo natalizio per la protesta in seguito ai 290 licenziamenti.
Diamo a quest’uomo il suo Oscar. Dopo vani e numerosi tentativi, siamo pronti ad accogliere Leo e la sua nuova statuina al Centro Commerciale “Le Porte di Napoli” di Afragola. Fiumi di Tavernello e olive di Gaeta allieteranno il nostro party esclusivo.
Così titola l’evento, al quale hanno seguito tantissimi commenti.
“Se lo merita”, questo il pensiero universale, ma non sono mancati gli scherzi, tanto che qualcuno ha dichiarato… “di sapere già come andrà a finire”, postando la foto dell’orso, che attacca DiCaprio proprio nella pellicola di Alejandro González Iñárritu, con tanto di statuina in mano, alla faccia del bel Leonardo. Il regista messicano ha già vinto tre Oscar lo scorso anno per “Birdman” ed è sinonimo di certezza nel mondo cinematografico.
Per scoprire come andrà a finire, l’appuntamento è per il 28 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, consci che questa volta i festeggiamenti sono già stati programmati, nel frattempo eccovi una carrellata delle tantissime nomination, partendo dal 1994 con “Buon Compleanno mister Grape” (nomination come miglior attore non protagonista), 2005 “The Aviator”, nomination come migliore attore protagonista, così come nel 2007 in “Blood Diamond” e nel 2014 in “The Wolf of Wall Street”, regia di Martin Scorsese.