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D’Andrea subito decisivo, la Virtus vola in piena zona playoff

La Virtus Avellino vince e vola in piena zona play off grazie al nuovo acquisto Silvio D’Andrea che al 90’ trasforma il rigore che decide il match e regala agli irpini 3 punti preziosissimi per il prosieguo del campionato.

Gli uomini di mister Criscitiello confermano il grande stato di forma e la grande concentrazione del reparto difensivo che non subisce gol da 270 minuti.

CRONACA – La Virtus parte subito forte e un fraseggio di pregio al 6’ tra Cucciniello e Todino porta il giovane Modano, schierato a sorpresa nell’undici di partenza, solo in area. Al momento di impattare con la sfera, però, la baby punta svirgola e manda il pallone a lato. Al 9’ è Fragiello (P) a scaldare i guantoni di Giliberti che respinge senza troppi patemi. Todino, neo acquisto della Virtus, entra subito nei meccanismi della squadra di Criscitiello e al 16’ prima semina il panico sulla fascia sinistra e poi pesca in area D’Acierno che stoppa e si gira in un fazzoletto. Il tiro è respinto di piede da Ferrieri e sulla respinta Lippiello fa partire un gran destro che finisce di poco alto sulla traversa. Al 23’ Tirri prende le misure alla porta da 30metri palla di poco fuori. Al 25’ un tiro cross di Lippiello rischia di beffare Ferrieri che con un grande scatto di reni smanaccia. La palla finisce sui piedi di Tirri che però ci mette poca convinzione e restituisce palla al portiere della Palmese. I bianconeroverdi sono padroni del campo e il primo angolo degli ospiti arriva solo alla mezz’ora. Al 32’ Cucciniello ci prova dalla distanza ma la sfera è deviata in angolo. Al 38’ Trifone si fa ammonire per una trattenuta. Dalla punizione seguente, Esposito viene pescato in area e colpisce al volo. La sua volée, però, si infrange sulla traversa. Non succede più nulla e si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nella ripresa la Virtus cambia subito pelle e dopo 10 minuti escono sia Trifone che Modano per fare posto al secondo neoacquisto del mercato di dicembre Simone Cioffi e l’under De Riso che si posiziona sulla destra facendo scalare Lippiello sulla mediana. Al 14’ Salvati (P) prova a colpire su punizione, ma la palla esce di un soffio. Al 16’ viene ammonito Lippiello. I lupi irpini avanzano ancora di più il proprio baricentro e Cucciniello al 21’ prova ancora dalla distanza ma Ferrieri blocca facilmente. Un giro di lancette dopo mister Criscitiello cambia ancora e fa esordire D’Andrea al posto di uno sfinito Todino. La Palmese risponde con Salvato al posto di Maresca. Al 29’ si accomoda in panca anche D’Acierno per far posto a Ripoli. Al 31’ altra azione sulle corsie laterali. Stavolta è De Riso che confeziona il cross perfetto ma uno straordinario Cavallini anticipa di un pelo D’Andrea ed evita il peggio. Al 34’ esce Sibilli ed entra Penna. Al 42’ un fallaccio al limite dell’area costa il giallo a Salvato. Tre minuti più tardi l’episodio che decide la partita. La Virtus affonda ancora da destra, il cross arriva sui piedi di Alleruzzo che si coordina e spara a botta sicura. La palla non finisce in porta per un evidente fallo di mano di La Manca. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. A sorpresa è D’Andrea ad incaricarsi del tiro. Il suo penalty è perfetto, palla a sinistra portiere a destra e titoli di coda. La Virtus batte la Palmese allo scadere e sale a 23 punti.

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