E se da un lato, il messaggio dell’ex esponente della Giunta Bassolino è teso ad evidenziare “… la notevole presenza di giovani e di donne nelle liste del partito democratico” come un “… un risultato straordinario”, dall’altro la candidatura di Amendola alla casella numero 2 (subito dopo Letta che opterà per un seggio nelle Marche) per la D’Amelio costituisce una “grave” offesa ai territori altirpini, alla Valle Caudina e al Vallo Lauro Baianese.
Si ricorderà dunque l’episodio della deroga non concessa alla D’Amelio in occasione delle parlamentarie del Pd e la clamorosa rottura con Lucio Fierro e l’area Bersani irpina. Insomma, la resa dei conti sembra essere solo all’inizio.