Renato Spiniello – Sono le 10:30 quando il “treno rosa” muove dalla Stazione di Borgo Ferrovia in direzione Lioni dove, alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, verrà srotolata la sciarpa, rigorosamente rosa, più lunga del mondo. Prima però tutte le tappe lungo i binari della linea turistica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, riattivata totalmente nel 2018 da Palazzo Santa Lucia con Fondazione Fs Italiane.
E, sempre a Borgo Ferrovia, in attesa del convoglio, è stata inaugurata la seconda panchina rossa del capoluogo, dopo quella di via de Conciliis, e la prima a essere installata in una stazione ferroviaria italiana.
Non poteva essere festeggiata meglio in città – e in tutta l’Irpinia – la ricorrenza della Festa della Donna, attraverso tre eventi, corrispondenti ad altrettante soste lunghe nelle stazioni di Avellino, Lapio e Lioni. Ogni tappa sarà dedicata a un tema diverso: la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, le eccellenze dell’imprenditoria femminile irpina, con particolare riguardo alla produzione vitivinicola e la prevenzione oncologica.
A prendere parte alla manifestazione tutte le donne irpine presenti nelle istituzioni: la Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, la Responsabile della Protezione Civile campana Claudia Campobasso, il Primo Dirigente della Questura di Avellino Bianca Della Valle, la Presidente dell’Osservatorio Regionale contro la Violenza sulle Donne Rosaria Bruno, il Direttore Generale dell’Asl Maria Morgante, il Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Moscati e Maria Concetta Conte. Con loro anche il Prefetto di Avellino Maria Tirone, l’Assessore Regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani, il Viceprefetto e Sub-Commissario Silvana D’Agostino e lo stesso Commissario Prefettizio Giuseppe Priolo.
Proprio quest’ultimo ha sottolineato il dolore per gli eventi che hanno visto vittime due donne, una delle quale originaria di Messina, città natale dello stesso Priolo. “Oggi – ha aggiunto il Commissario – è una giornata di festa ma anche di ricordo, e per questo voglio dedicarla alle donne che lavorano all’interno del Comune di Avellino e in particolare alle assistenti sociali ieri aggredite”.
“Una giornata storica e di portata nazionale” ha sottolineato invece nel suo intervento la Presidente D’Amelio, ricordando anche lei le due donne brutalmente assassinate ieri a Napoli e Messina, ma anche la ragazza violentata dal branco qualche giorno fa a San Giorgio a Cremano. A prendere parte alla kermesse anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri Massimo Cagnazzo, che ha ricordato la recente istituzione della “Stanza d’Ascolto per le donne e in minori vittime di violenza” presso la Caserma di via Brigata.
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