Dalla Comunità montana Terminio Cervialto alla Iavarone di Calitri, Lega al fianco dei lavoratori

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Renato Spiniello – Dopo che la vicenda della Iavarone Produzione di Calitri, storica fabbrica del settore legnami, è approdata in Parlamento, grazie all’interrogazione presentata dal senatore leghista Claudio Barbaro, eletto nel collegio plurinominale Campania 1 (Avellino, Benevento e Caserta), formulata all’indirizzo del Vicepremier Luigi Di Maio, a cui si chiede un intervento governativo per scongiurare licenziamenti e esuberi oppure, in caso di irrimediabile crisi della fabbrica, interventi per il ricollocamento nel mercato del lavoro dei lavoratori licenziati, i vertici provinciali del Carroccio si sono ritrovati presso la sede di via Mancini per illustrare le iniziative messe in campo sul tema lavoro.

“Come partito della gente la Lega deve stare a contatto con le persone – spiega il segretario provinciale Sabino Morano – e l’interrogazione parlamentare del senatore Barbaro si inserisce appunto in questa serie di iniziative che stiamo mettendo in atto per la tutela del lavoro”.

L’impegno del Carroccio è tuttavia anche per i lavoratori della Comunità montana Terminio Cervialto, che da mesi non percepiscono stipendio. “Una situazione che fa rabbia – denuncia Giuseppe D’Alessio – Ci aspettavamo qualche intervento da parte di un primo cittadino che si reputa sindaco della povera gente o di qualche sindacato di sinistra ma non c’è stato niente, evidentemente sono interessati solo a fare le tessere”.

“Vogliamo tutelare il territorio e la nostra gente” fa sapere infine il leader dei Salviniani d’Irpinia, mentre il neo leghista Ettore De Conciliis punta il dito contro la Regione Campania in quanto “se manca una politica seria di rilancio dello sviluppo, soprattutto per le aree interne, le maggiori responsabilità sono in capo proprio a Palazzo Santa Lucia”.